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Lazio, Tchaouna non si sbottona su Dia. Tavares: “Guendouzi decisivo per la mia scelta”

Le parole in conferenza stampa di Loum Tchaouna e Nuno Tavares, due dei nuovi acquisti della Lazio in questo mercato estivo

Quattro in un colpo solo. La Lazio presenta ben quattro dei nuovi acquisti del mercato estivo: oltre a Castrovolli e Nuno Tavares, è stato il turno anche di Fisayo Dele-Bashiru e Loum Tchaouna. Ecco le loro parole in conferenza stampa a Formello, con Angelo Fabiani accanto a loro che apre così: “Tchaouna lo conoscente tutti, rientra in quella logica di calciatore giovane, è molto promettete e speriamo che Roma lo illumini ancora di più. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti anzitempo a portarlo alla Lazio. Lo ringrazio pubblicamente, perché siamo stati la sua prima scelta già con una stretta di mano che ci eravamo già dati, anche se aveva in Italia tante altre società che lo seguivano”.

Tchaouna (Foto SS Lazio)

LE PAROLE DI TCHAOUNA

“Buongiorno a tutti. Sono molto soddisfatto di essere qui, come ha detto il direttore questa è una nuova tappa del mio percorso e sono molto contento, speriamo di vivere belle cose insieme e nuovi traguardi, magari presto”.

Sul tuo ruolo e le caratteristiche. Cosa può significare il trasferimento alla Lazio per la tua carriera? “Una nuova tappa, è un progresso per me e sono molto conteto di essere alla Lazio, sono molto combattivo per la mia squadra i miei colori. Per l’aspetto tecnico sono veloce e tecnico, fuori dal campo sono solare”.

Quali altri club ti hanno cercato? “Non posso dire niente”.

Eri a Salerno ieri, hai parlato con Dia? “Volevo solo incoraggiarlo nel mio post”.

Le differenze principali tra la Lazio vista da avversario e vista da dentro. Può puntare alla Champions? “Essere qui è molto diverso. Avevo incontrato già la Lazio, è stata un’occasione unica per osservarla. Ho notato un ambiente combattivo e questo mi fa essere molto felice, perché mi dà la possibilità di crescere”.

Pensi che qui alla Lazio possa arrivare anche la nazionale maggiore francese? “Ho giocato nell’under 19, mi permette di esprimermi contro club internazionali, mi ha insegnato tante cose e giocare alla Lazio è un modo per avvicinarmi a questo obiettivo”.

Sei arrivato al posto di Felipe Anderson: senti la responsabilità e punti a diventare un top di questa Lazio? “Lui ha fatto la storia della Lazio ma siamo diversi. Potrei fare meglio oppure no, ma non sento pressioni e gioco come Tchaouna e non come Felipe Anderson”.

LE PAROLE DI TAVARES

Nuno Tavares e Fabiani (Foto SS Lazio)

Fabiani: “Saltiamo i preamboli, lo conoscete tutti. Viene dal Portogallo, in lui riponiamo molta fiducia, ha avuto qualche problemino in preparazione ache vista la mole di lavoro, venendo anche da un altro tipo di lavoro. Qui la condizione si acquista tra le montagne e in ritiro, è in fase di recupero e riatletizzazione”.

Cosa ti hanno insegnato le altre esperienze e quanto è stato importante Guendouzi per il tuo arrivo? “Ho fatto diverse esperienze, a Marsiglia la migliore perché lottavo per vincere trofei mentre a Nottingham si lottava per non retrocedere. Ho vissuto questi alti e bassi, queste differenze, imparando a gestirle. La presenza di Guendouzi è stata decisiva nella mia scelta, ci ho parlato tre volte convincendomi a giocare in una squadra così importante. Ho fatto la scelta giustaIo voglio

Hai ricevuto delle garanzie sul posto da titolare? “Nel mio contratto non c’è che devo giocare sempre, ma devo lottare perché voglio giocare sempre. E penso che in questa squadra possiamo lottare per vincere trofei”.

A che punto sei nel tuo recupero? Quanto manca al rientro? “Mi sento sempre meglio, spero di tornare il prima possibile, sto facendo di tutto. Non so quando tornerò di preciso, ma penso sarà molto presto”.

Giocherai sulla fascia di Zaccagni, hai parlato con lui e in quali sue caratteristiche? “È un giocatore importate per il club, dà molta qualità, abbiamo parlato poco, lui mi ha chiesto dell’infortuni e mi chiede sempre quando tornerò. Penso che faremo un bel calcio, gli piace giocare bene come a me, se giocherò con lui sarò molto felice e a mio agio”.

 

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