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Castrovilli: “Lazio la mia rinascita. Sono all’80 per cento”. Dele-Bashiru: “Sono un box-to-box”

Le parole in conferenza stampa di Gaetano Castrovilli e Nuno Tavares, due dei nuovi acquisti della Lazio in questo mercato estivo

A Formello è tempo di presentazioni. Oggi ben quattro calciatori oggi hanno tenuto la conferenza stampa da nuovi acquisti della Lazio. Un mercato attivissimo per i biancocelesti, con Castrovilli e Dele-Bashiru insieme a Tchaouna e Tavares. Qui le dichiarazioni dei primi due, l’ex Fiorentina e dell’esterno arrivato dall’Arsenal. Accanto a loro ache il ds Angelo Fabiani: “Viene da Canosa come Lino Banfi, peccato che sia tifoso della Roma, fosse stato della Lazio sarebbe stato meglio”.

Castrovilli e Fabiani (Foto SS Lazio)

Sei pronto a prendere le redini del centrocampo come Luis Alberto o state provando altro? “Sta al mister decidere se mettermi mezzala o trequarti”.

Hai scelto di metterti in gioco con un contratto breve per rilanciarti, poi c’è grande attesa. “Ho voluto fortemente la Lazio, è stato facile scegliere. Ora sto bene, vengo da due anni di buio totale, per me la Lazio vuol dire rinascita e non vedo l’ora di mettermi in gioco”.

Gli infortuni sono superati? “Spero di averli accantonati, sono stanco”.

Dove ti senti meglio in campo, mediano o mezzala? “Io mi trovo bene quando gioco, per me è indifferente”.

Ti sei allenato tanto anche in fase di preparazione: che differenza c’è stata con Auronzo? “Ogni allenatore ha il suo metodo. Qui abbiamo corso tanto, abbiamo perso tanta benzina, mi piace molto il gioco del mister, gioca tanto a calcio e sono molto felice”.

Hai parlato con Immobile? “Sono abbastanza timido, quindi non ho scritto a nessuno, tengo tutto dentro”.

Ti vedi di sostituire Luis Alberto per quello che faceva? “Quello che ha fatto Luis Alberto è immenso. A me piacciono le sfide. Chiunque vuole essere un top, cercherò di seguire le sue tracce e fare il suo stesso percorso”.

Un pensiero particolare al derby? “Tanti mi hanno fermato focalizzandosi sul derby. Si sente tanto, vengo da Bari e anche lì c’è un grade derby come Bari-Lecce, so la pressione che c’è”.

Puoi dare quel tocco in più in un centrocampo così fisico? Potrai far divertire l’Olimpico? “Tutti parte dalla testa, se non stai bene mentalmente le gambe non vanno. Ho trovato u gruppo fantastico, io voglio dare una mano a questa squadra. Sento quell’alchimia che un gruppo fa tanto perché si possano raggiungere certi obiettivi. Poi si vedono i singoli. Ora sono all’80%.

Possiamo sperare che ritrovi la Nazionale? “Sicuramente è uno degli obiettivi, ma sempre passando per il club”.

Cosa ti fa pensare che quest progetto Lazio avrà successo? “Appena sono arrivato c’è un stato un ambiente incredibile, non solo gruppo e compagni ma anche società, magazzinieri, staff, ho trovato belle persone e sono contentissimo di questa cosa. Quando c’è un gruppo di compagni, tutti insieme si possono fare grandi cose”.

Metti la firma per quante presenze a fine stagione? “Sono all’80%, abbiamo iniziato ora la preparazione ma sto lavorando. Oltre alla qualità serve anche la quantità e il mister ci sta preparando. Vogliamo far divertire i nostri fan e vincere che è la cosa più importante el calcio”.

LE PAROLE DI DELE-BASHIRU

Dele-Bashiru (Foto SS Lazio)

 

Fabiani: “Lo abbiamo preso dalla Turchia ma ha già esperienze anche in Inghilterra. Credo che ci toglierà tante belle soddisfazioni. Lo ringraziamo per aver sposato questo nuovo progetto che speriamo ci porti a risultati importanti”.

Perché hai scelto la Lazio e che idea hai del calcio italiano? “Ho accettato questo progetto perché in questo punto della mia carriera voglio giocare calcio ad alti livelli e in un top club e la Lazio ha tutto questo. Il calcio italiano è molto più tattico, questa è la mia sfida”.

Il tuo ruolo preferito? “Come centrocampista box-to-box, da numero 8 o anche da numero 10”.

Si parla di te come giocatore simile a Folorunsho, che Baroni ha avuto lo scorso anno. Anche lui può arrivare alla Lazio, cosa pensi se dovesse arrivare anche lui? “È un giocatore molto bravo, ma portiamo cose diverse al gioco. Sono solo pronto a giocare, non vedo l’ora di cominciare e mostrare ai tifosi cosa sono in grado di fare”.

A che punto pensi di essere nel tuo inserimento? “Come tutti ho avuto degli infortuni e mi ha dato dei problemi nella preparazione ma ora mi sento più forte, sto cercando di capire cosa chiede il mister. Penso che molto presto sarò pronto al 100%”.

Sei cresciuto nell’academy del City: cosa ti ha lasciato quella scuola? “Sul correre con e senza il pallone, attaccare bene e forte oltre a difendere, l’essere un centrocampista box-to-box. Ma se sono al top della forma e rispetterò tutte le tattiche faremo una buona stagione”.

La tua esperienza anche in Inghilterra ti può portare ad affrontare in maniera migliore anche le competizioni europee a livello mentale? “Sicuramente. Il City è a un livello molto alto ma anche il campionato turco ha un buon livello. In Serie A devo adattarmi, ma la mia mentalità è quella giusta e tutti qui mi stanno aiutando, per cui spero di fare bene”.

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