Ajax-Panathinaikos è finita con un risultato clamoroso e una serie di 34 rigori destinata a restare nella storia. Ma c’è anche chi è riuscito a fare di meglio
Il calcio è fatto di momenti imprevedibili, emozioni che non si possono cancellare dall’immaginario collettivo. In qualsiasi momento, si può scrivere la storia, quasi come fosse un appuntamento con il destino ed effettivamente è stato così per Ajax e Panathinaikos. Alla fine, hanno avuto la meglio gli olandesi, hanno superato il turno di Europa League, ma potrebbe non ricordarlo nessuno, almeno per il momento.
Sì, perché la partita è terminata dopo i calci di rigori, con una serie assurda di 34 penalty battuti. In tutto ci sono voluti 28 minuti per capire chi avrebbe passato il turno e un punteggio totale di 13 a 12 in favore dell’Ajax, per quello che conterà, quindi per gli almanacchi.
Nelle ultime ore, ne abbiamo letto di tutti i colori su eventuali record, su storie quasi filosofiche chiamate a registrare imprese di questa portata o racconti epici e le si avvicinavano. Ora, però, sappiamo che è stata solo una clamorosa coincidenza tecnica con cui prima o poi, non così spesso, nel calcio si deve fare i conti. E d’altronde, quante può volte capitare a un calciatore di presentarsi due volte nella stessa serie per battere un rigore decisivo? Crediamo molte poche.
Ajax-Panathinaikos battuta dalla storia: c’è chi ha battuto più rigori
Se si scava negli archivi della storia calcistica, in Europa quello di Ajax-Panathinaikos è a tutti gli effetti un vero e proprio record. Per ripercorrere un’impresa simile bisogna tornare a un’Olanda-Inghilterra del 2007, Europei Under 21, e in quel caso ci si era fermati ‘solo’ a 32.
Nel mondo, però, quasi come fosse la classifica del Guinness dei record, non becca la prima posizione, e non di poco. Quella casella spetta, infatti, a Dimona-Shimshon Tel Aviv della terza serie israeliana, conclusa dopo 56 rigori calciati. Veramente un’enormità di penalty utile a decidere la conclusione di un incontro.
The 34th & winning penalty was a special one 🫶 pic.twitter.com/6fLLxhwwLn
— AFC Ajax (@AFCAjax) August 16, 2024
Il senso non è decretare chi l’abbia fatta più strana dell’altro, ma capire quanto sia eccezionale quello che abbiamo visto in Europa League e che il calcio, a volte, è talmente imprevedibile da farci tornare bambini e lasciarci quello stupore d’infanzia che spesso abbiamo bisogno di rivivere.