Si è messa già in moto la macchina degli incastri che coinvolge Juve, Fiorentina e Genoa per lo spostamento di tre attaccanti
Un gioco di incastri, complicato e laborioso ma tutt’altro che impossibile. Anche perché le volontà c’erano e ci sono più o meno di tutte le parti in causa. Un domino che però sta per partire in maniera definitiva e vede come perno centrale Albert Gudmundsson, per cui la Fiorentina ha chiuso con il calciatore che stamane ha svolto le visite mediche, accolto dall’entusiasmo di parecchi tifosi. L’islandese è stato l’oggetto del contendere nelle ultime settimane, con l’Inter alla finestra ma senza poter mai affondare in maniera concreta. I viola finalmente avranno a disposizione uno dei giocatori migliori dello scorso campionato con una operazione strutturata su un prestito oneroso da 8 milioni di euro con obbligo di riscatto a determinate condizioni fissato a 17 milioni più 3,5 di bonus. Totale 28,5.
Gudmundsson sarà l’ennesimo rinforzo offensivo per Palladino, che ha avuto già Colpani – in grado di giocare a centrocampo come sulla trequarti o in attacco – e Kean. Un attacco che ovviamente perderà Nico Gonzalez, da tempo solo in attesa di essere liberato e poter firmare con la Juventus. Con l’arrivo dell’islandese la Fiorentina potrà dare finalmente l’ok all’argentino e chiudere la trattativa con i bianconeri, per circa 30 milioni più bonus. Il numero 10 dei gigliati aveva fatto sapere di voler andare a Torino a tutti i costi, con la società che gli aveva assicurato di lasciarlo partire in caso di offerta di una big. Serviva far cadere tutte le tessere per realizzare questo intreccio che in realtà di calciatori ne ha coinvolti tre.
Pinamonti al Genoa sblocca tutto: Gudmundsson alla Fiorentina e Nico Gonzalez alla Juve
Il primo, anche se ultimo in ordine di tempo per trattativa, è andrea Pinamonti. Il Genoa sta infatti definendo l’accordo con il Sassuolo per riportare l’attaccante scuola Inter a ‘Marassi’. Un’operazione da 2 milioni di prestito oneroso con diritto di riscatto a 14 milioni, per quello che per caratteristiche è più l’erede di Retegui – finito all’Atalanta – ma che comunque copre Gilardino nel reparto offensivo. L’arrivo del classe ’99 sblocca quindi la partenza di Gudmundsson in direzione Fiorentina, che a sua volta dà luce verde per l’addio di Nico Gonzalez pronto a firmare per la Juventus.