La prima conferenza stampa del nuovo tecnico del Milan, Paulo Fonseca, alla vigilia di un match ufficiale di Serie A
La nuova stagione è pronta ad iniziare. Domani il Milan di Paulo Fonseca sfiderà il Torino per la prima giornata di Serie A. La squadra rossonera si presenterà a San Siro con tre nuovi acquisti (il quarto, Fofana, è atteso per le firme) e con un entusiasmo ritrovato dopo un’estate positiva.
Il tecnico portoghese è dunque pronto a schierare la migliore formazione possibile, anche se molti giocatori non avranno ancora i novanta minuti nelle gambe. Fonseca fa così il punto della situazione in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti.
Il suo Milan dopo più di cinque settimane di lavoro è pronto a sfidare il Torino: “Ho sensazioni molto positive – afferma Fonseca in conferenza -. Sono cresciute con l’andare del tempo e siamo pronti per cominciare il campionato con totale fiducia. Abbiamo grandi ambizioni, vogliamo giocare con la nostra identità”.
Il mister non si nasconde e punta al titolo: “Questo gruppo è qui per lottare per lo Scudetto. Possiamo lottare con l’Inter, che sappiamo che sia forte, ma non ci sono solo i nerazzurri. Anche Napoli e Atalanta possono lottare per il primo posto, così come la Juventus. Va detto che abbiamo lavorato solo cinque settimane e non voglio dire che siamo al primo posto ma con fiducia dico che siamo vicini”.
Inevitabilmente si parla di calciomercato e del nuovo acquisto Fofana: “Sono soddisfatto del suo arrivo – afferma Fonseca -. Con l’arrivo del francese, il mercato per me è chiuso in entrata. Bisogna far uscire qualche giocatore perché non è facile lavorare con tanti giocatori. Kalulu? Non parlo di nomi. Io ho già parlato con i calciatori. Non è un problema di qualità. Ma ci sono tanti giocatori e ho spiegato a questi chi potrebbe avere meno spazio”.
Poi arrivano anche delle indicazioni sulla formazione di domani: “Pavlovic e Reijnders non sono nella migliore condizione fisica per cominciare dall’inizio. Chukueze-Leao-Pulisic-Morata insieme? Li ho provati, ma non so se giocheranno tutti insieme. Christian mi piace molto come trequartista, ma anche come esterno. E’ una possibilità, come ce ne sono tante. Jovic ha fatto una buona pre-stagione, abbiamo poi anche Loftus-Cheek. Ci sono diverse soluzioni…”
Il Milan dunque è pronto a cambiare pelle rispetto a quello di Stefano Pioli, ma non solo per gli uomini: “Lavoriamo per cambiare, ma chi capisce di tattica vede già un Milan diverso. E’ chiaro a tutti, il modo di difendere e di attaccare è diverso. Non sto dicendo che è meglio, ma diverso Cosa manca? Al momento non manca niente, anche perché non abbiamo ancora cominciato (sorride, ndr.). Abbiamo di tempo per cambiare, ma non voglio dire cosa per non dare vantaggi agli avversari. Siamo lontani dall’essere perfetti”.
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