L’annuncio del tecnico non lascia dubbi, arriva il taglio prima della prima giornata di campionato: il calciatore non si è presentato in ritiro
Mancano circa 24 ore all’inizio del campionato di Serie A. Ad aprire c’è come da tradizione il vincitore dello Scudetto, in questo caso l’Inter che affronta il Genoa al Marassi; in serata ci sarà anche il Milan, che disputerà il match contro il Torino al Giuseppe Meazza di Milano.
E’ la prima di Fonseca sulla panchina rossonera, ma sarà la prima anche per Paolo Vanoli, protagonista assoluto dell’estate del Torino. Il tecnico arriva al club granata dopo due anni trascorsi al Venezia. La formazione aveva bisogno di una scossa dopo l’addio di Juric, che in questi anni ha cercato di trarre il massimo dalla squadra, ma non è mai riuscito nell’impresa di portare il Toro in Europa. Vanoli proverà ad inseguire quello che sembra un vero e proprio miracolo, ma c’è una concorrenza spietata per un posto in Europa.
Milan-Torino, Vanoli spiega l’assenza di Radonjic
Il matrimonio tra Radonjic e il Torino è destinato a finire, ma ancora non si sa quando. Il centrocampista serbo, fino a diversi mesi fa considerato uno dei pezzi pregiati della rosa, è finito praticamente fuori rosa. Quest’estate non ha partecipato al ritiro estivo con il gruppo e a poche ore dall’esordio in campionato arriva l’annuncio ufficiale del proprio tecnico: “Non si è presentato in ritiro”.
Per rilanciare il Toro e provare a far meglio del predecessore, Vanoli sta provando a lavorare molto sull’unità del gruppo e nel frattempo aspetta innesti sul mercato: “Voglio completare la rosa, mi servono 20-22 giocatori. Serve una rosa competitiva, ci stiamo lavorando”. E sull’assenza di Nemanja Radonjic, che ormai non fa neanche più scalpore, l’allenatore spiega che “non fa più parte del progetto“, poiché non si è presentato in ritiro e che “è un giocatore forte, ma non ho tempo da perdere“. Oltre al trequartista serbo che in questo momento non ha ancora attirato l’attenzione di altri club, finisce fuori progetto anche Seck, anch’egli non convocato per la tournée estiva del Toro e finito ai margini della squadra.
Radonjic aveva già avuto diverse discussioni con l’ex mister Juric nel corso della passata stagione. Due uomini dai caratteri forti e che hanno creato più di qualche scintilla all’interno dello spogliatoio. Per Nemanja è arrivato il momento di trovare una nuova casa.