Tomas Palacios è uno dei primi obiettivi per la difesa dell’Inter, ma la strada è in salita per il centrale argentino. Il pressing aumenta dalla Bundesliga
Simone Inzaghi ha chiesto un colpo importante in difesa e la dirigenza sta tentando di accontentarlo, oltre la necessità di contenere i costi, ma con l’idea ben chiara di puntare su un profilo giovane che possa crescere alle spalle di Alessandro Bastoni. Proprio per questo, lo staff tecnico ha individuato un nome molto simile al centrale della Nazionale italiana: Tomas Palacios.
Stiamo parlando di un centrale mancino dalla grande struttura fisica, abile nella gestione della sfera e che non si scompone neanche durante il pressing avversario. Le sue caratteristiche sono state individuate dall’area tecnica nerazzurra come quelle ideali per completare il quadro in difesa, anche perché ama portare palla al piede oltre il centrocampo fino ad arrivare all’assist o al tiro.
Un nuovo Bisseck, ma dall’altro lato, quindi, esattamente come chiede Inzaghi. Il problema è che la trattativa per acquistare il cartellino del classe 2003 si presenta già in partenza più difficile del previsto. Tutto parte dalla proprietà del calciatore che è divisa tra Talleres e Independiente Rivadavia, dove Palacios è in prestito. Quest’ultimo club può riscattare il suo cartellino a fine dicembre 2024, quindi chiunque voglia acquistare fin da subito il difensore dovrà trattare con entrambe le società o comunque spezzare l’accordo in essere prima del tempo.
C’è anche un altro grande problema per vedere Palacios all’Inter: la concorrenza. Infatti, diversi club hanno notato le sue ottime prestazioni, che lo rendono uno dei migliori talenti in Argentina in quel ruolo, e sono pronti a farsi sotto per anticipare l’Inter.
Secondo quanto risulta a Calciomercato.it, un club di Bundesliga sarebbe già pronto a mettere sul piatto 10 milioni di euro per acquistare il 70% del cartellino di proprietà del Talleres. Ciò non risolve del tutto la situazione contrattuale con l’Independiente, ma fa capire che non sarà facile per l’Inter acquistare il talento a prezzi contenuti.
D’altronde, in questi giorni si parlava di un affare da 5-6 milioni di euro per il nuovo braccetto di sinistra di Inzaghi, e anche dall’Argentina circolavano queste cifre nel pomeriggio. A prezzo raddoppiato o con aste in corso, è difficile che i campioni d’Italia restino in ballo, ma non bisogna ancora dare i nerazzurri per spacciati. Anche perché Inzaghi è in pressing per avere un nuovo difensore al più presto.
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