Volti opposti nella Capitale dopo i risultati ottenuti al termine della prima giornata di Serie A
Per una Lazio che accoglie l’esordio in panchina di Marco Baroni con una vittoria di rimonta sul Venezia, c’è una Roma di Daniele De Rossi che non riesce ad andare oltre lo 0-0 nel posticipo di questa sera nella trasferta di Cagliari. I giallorossi ci provano fino alla fine, ma vengono stoppati sia dalle parate di Scuffet che da una traversa clamorosa colpita nel finale da Dovbyk.
Iniziando dal match dell’Olimpico, la serata non era partita benissimo per Baroni nella nuova esperienza sulla panchina biancoceleste. Il primo gol è infatti arrivato dagli ospiti con una bella conclusione di Andersen che ha approfittato di un disimpegno errato di Rovella. Meno di dieci minuti ed subito è arrivato il pareggio di uno scatenato Castellanos, abile a ‘scippare’ il pallone a Svoboda e centrare la rete. Proprio l’argentino si è procurato allo scadere del primo tempo il rigore poi trasformato da Zaccagni per il vantaggio biancoceleste.
Castellanos assoluto protagonista anche della ripresa. Il centravanti ha sfiorato il terzo gol con una traversa colpita grazie alla doppia deviazione di Altare prima e Joronen poi. Sempre l’argentino ha tratto in inganno Altare con il suo movimento, inducendo il centrale ad un intervento sbilenco sul cross basso di Lazzari a battere il proprio portiere per uno sfortunato autogol. Nel finale, ancora l’attaccante della Lazio ha sfiorato la doppietta colpendo il palo con una conclusione piazzata.
Per quanto riguarda il match dell’Unipol Domus, si è invece registrato un pareggio senza reti tra Cagliari e Roma. Principali occasioni prodotte dai giallorossi nel corso dei 90 minuti, con un attento Scuffet a rispondere ai tentativi di Pellegrini e Soulé. Squadra di De Rossi che ha sfiorato il vantaggio nel finale dopo l’ingresso di Paulo Dybala, autore del cross al bacio su cui si è precipitato Dovbyk di testa andando a colpire la traversa. Legno su cui, pochi minuti più tardi, si è infranto anche il destro di Marin deviato da Svilar.