Parte il campionato della Juventus, prima gara ufficiale in panchina per Thiago Motta: le dichiarazioni dell’allenatore italo-brasiliano nella conferenza stampa pre Como
Luci all’Allianz Stadium domani sera per l’esordio in campionato della Juventus contro il Como, che segnerà anche l’inizio ufficiale dell’avventura di Thiago Motta sulla panchina della ‘Vecchia Signora’.
Tra mercato e campo sono tanti gli argomenti sul fuoco alla vigilia nella conferenza stampa del nuovo allenatore bianconero, che dallo scorso luglio ha preso il posto di Allegri alla guida della Juve. “C’è tanta voglia, non vediamo l’ora di scendere in campo domani e raggiungere il nostro obiettivo che è la vittoria. Tutti noi vogliamo fare una grande prestazione e vincere – esordisce Thiago Motta dalla sala stampa dell’Allianz Stadium. Sarebbe importante partire conquistando i tre punti, ma niente nel calcio come nella vita è scontato. Il Como arriva dalla promozione e giocherà con grande entusiasmo, dobbiamo affrontali con il rispetto che meritano”.
Sulla questione McKennie, reintegrato in gruppo: “È un giocatore importante e funzionale per le esigenze della squadra. Domani avremo a disposizione 19 giocatori e la scelta è basata solo sul merito. I ragazzi stanno bene, abbiamo fatto una buona preparazione. Siamo pronti per il match contro il Como”.
Il discorso si sposa su Federico Chiesa, fuori dal progetto della Juventus: “Non è cambiato nulla, abbiamo parlato internamente con lui. Questa è la dimostrazione del rispetto, della trasparenza e della chiarezza che ho verso i calciatori“.
La Juventus deve completare la rosa ed è impegnata su più fronti prima della fine del mercato estivo: “Sono molto tranquillo e anche la società è serena – risponde Thiago Motta – Stiamo lavorando nel migliore dei modi per una squadra che possa essere competitiva per tutta la stagione. Adesso siamo concentrati sulla partita e nel fare una bella prestazione con il Como, il resto lo vedremo dopo”.
Nei giorni scorsi la dirigenza della Continassa ha blindato Yildiz con il rinnovo contrattuale, consegnandogli inoltre la prestigiosa maglia numero 10: “Stiamo parlando di un calciatore forte. Sarà una grande responsabilità portare sulle spalle un numero così storico, ma lui ha personalità e cultura del lavoro. Questo è un aspetto importante e che trasmette anche agli altri. Nonostante la sua giovane età ha recepito bene questi concetti ed è un ragazzo maturo”.
Sulle aspettative e la condizione di Vlahovic: “Sta lavorando sodo in allenamento e aiuta anche i compagni. Ce lo teniamo stretto e sappiamo che ci può dare una grande mano perché stiamo parlando di un gran giocatore. Come tutti ci vuole però l’aiuto della squadra per rendere al meglio”.
Infine sul futuro di Miretti, che potrebbe lasciare Torino in prestito dopo il reintegro di McKennie a centrocampo: “Ne parleremo quando rientrerà in gruppo. Adesso sta continuando nella fase di recupero dall’infortunio e domani non potrà essere con la squadra”.
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