Scelte a sorpresa per Thiago Motta all’esordio in campionato della Juventus contro il Como: fuori dall’undici iniziale i due big brasiliani
Prima ufficiale per Thiago Motta sulla panchina della Juventus, con il neo allenatore bianconero accolto con calore dal pubblico dell’Allianz Stadium.
Il nome del mister italo-brasiliano è stato scandito a gran voce dai sostenitori bianconeri, che hanno riempito in ogni ordine ordine di posto lo ‘Stadium’ per vedere all’opera la nuova Juve targata Motta all’esordio stagionale in campionato contro il neopromosso Como. Attesa anche per il baby Yildiz, alla prima in bianconero con la prestigiosa maglia numero 10 sulle spalle. Fanno discutere però le scelte iniziali di formazione di Thiago Motta, nonostante una Juventus incompleta sul mercato e con diversi elementi fuori rosa tra cui spicca ovviamente Federico Chiesa, ormai fuori dai piani della dirigenza della Continassa come confermato dallo stesso allenatore bianconero.
Juventus, Thiago Motta non fa sconti: fuori Danilo e Douglas Luiz contro il Como
Thiago Motta per la prima stagionale con il Como ‘fa fuori’ infatti sia Danilo che Douglas Luiz, concedendo a sorpresa una chance dall’inizio al giovanissimo Mbangula. Il classe 2004 agirà sulla trequarti, mentre al posto del capitano in difesa c’è il nuovo acquisto Cabal. Scelta che comunque ha dato i suoi frutti, con Mbangula che ha sbloccato il risultato nel primo tempo grazie a un gol di pregevole fattura.
Scelte di natura tecnica e che ovviamente non sono passate inosservate tra gli addetti ai lavori e i tifosi, visto che si tratta di due titolarissimi della formazione di Thiago Motta. I due nazionali verdeoro però non sono nella condizione migliore, considerando che sono rientrati dalla vacanze più tardi rispetto ai compagni di squadra per le fatiche in Coppa America e stasera partiranno perciò dalla panchina. Con Danilo fuori per l’occasione la fascia da capitano è per la prima volta sul braccio di Gatti. Nello specifico dell’esperto difensore da capire se l’esclusione è da motivare soltanto per le condizioni di forma non ottimali, o se dietro si nascondano altre valutazioni di natura tattica e di caratteristiche sull’impiego in campo del 33enne brasiliano nello scacchiere di Thiago Motta.