Pessima notizia su Jannik Sinner dopo il caso doping che lo ha coinvolto: “Logorato fisicamente e mentalmente”. Ecco cos’è successo
Sono giorni complessi quelli che hanno visto come protagonista il nostro Jannik Sinner. Il tennista numero uno al mondo non si è potuto neanche godere il successo di Cincinnati, che è stato coinvolto nel caso antidoping risalente al mese di aprile durante il torneo di Indian Wells. Il caos è nato in seguito alla positività al Clostebol, per meno di un miliardesimo di grammo.
Nonostante il forte spavento, il Tribunale Indipendente ha completamente scagionato Sinner, dato che il responsabile di tale contaminazione è stato il suo fisioterapista. Giacomo Naldi, infatti, ha utilizzato inconsapevolmente una pomata spray contenente la sostanza, per curarsi una ferita sulla mano e con la stessa ha poi curato Sinner per delle lesioni cutanee, trasferendola all’atleta.
L’aver dimostrato immediatamente l’innocenza, con tanto di presenza della pomata incriminata, ha permesso al tennista di proseguire il suo torneo dopo la mini squalifica provvisoria. Ciò nonostante, Sinner dovrà rinunciare ai 400 punti ATP conquistati fino alla semifinale di Indian Wells e a 300mila euro.
Sinner, periodo buio: la dichiarazione dell’allenatore
Nonostante sia stata immediatamente dimostrata la sua innocenza, il caso ha fatto il giro del mondo, facendo parlare detrattori e anche colleghi. Questo clima teso non ha di certo aiutato Sinner, reduce da un periodo complicato anche a causa della sua mancata partecipazione alle Olimpiadi, per colpa di una brutta tonsillite che lo ha tenuto fuori dal campo.
A parlare della vicenda e delle ultime settimane del nostro Jannik è stato uno dei suoi allenatori Darren Cahill, che ha ribadito con fermezza che Sinner non farebbe mai nulla di tutto questo. Subito dopo ha aggiunto: “Era in una situazione sfortunata. La verità però è venuta fuori, senza alcuna colpa e nessuna negligenza. Spero possa lasciarsi tutto questo alle spalle”.
Nel corso della sua intervista a ESPN, Cahill è poi tornato sull’ultimo periodo difficile che ha visto protagonista il nostro tennista: “Lo avreste visto in campo con una fisicità diversa e con meno entusiasmo rispetto a quello che conosciamo. Questa storia lo ha logorato mentalmente e fisicamente. In più ha avuto la tonsillite e ha perso le Olimpiadi. Non vogliamo alimentare tristezza, anzi siamo contenti che questa vicenda si sia conclusa senza squalifica”.
Questa vicenda avrà ripercussioni sul suo primato in classifica ATP? Fortunatamente no. Sinner ha sì dovuto rinunciare a 400 punti, ma resta saldo in testa con 9360 lunghezze, contro le 7460 di Djokovic e le 7360 di Alcaraz. Agli US Open dovrebbe quindi riuscire a mantenere il primo posto.