In serata è arrivata la decisione di Paulo Dybala: no all’Arabia Saudita e permanenza alla Roma dell’attaccante argentino
Dybala se queda. Niente Arabia Saudita per la Joya che ha deciso di restare alla Roma. Un epilogo per certi versi sorprendente, visto che le sensazioni per tutta la giornata odierna andavano verso il sì all’addio.
L’uscita da Trigoria del calciatore con il grande affetto dei tifosi sembrava sancire l’addio al mondo giallorosso. Invece, quando tutto sembrava fatto ecco il ribaltone: Dybala ha deciso di dire no alla proposta proveniente dalla Saudi Pro League. Come raccolto da Calciomercato.it, la trattativa è saltata per volontà dell’argentino. La Joya, infatti, ha sempre ribadito di non voler andare in Arabia Saudita. Oggi, soprattutto dopo il saluto dei tifosi, è stato molto male e ha chiesto di rimanere, mandando all’aria la trattativa che sembrava ormai conclusa con l’Al Qadsiah.
Dybala resta alla Roma: come è nato il no all’Arabia
Nei contatti di oggi per definire la trattativa ci sono stati momenti di tensione tra le parti e momenti di nervosismo, sono mancati alcuni accordi su dei pagamenti. Alla fine un contratto con ingaggio faraonico non ha smosso Dybala dalla sua convinzione di voler continuare a vestire la maglia giallorossa.
#Dybala, la trattativa è saltata solo per volontà dell’argentino, che ha sempre ribadito di non voler andare in #Arabia. Oggi, soprattutto dopo il saluto dei tifosi, è stato molto male e ha chiesto di rimanere!@calciomercatoit
— Eleonora Trotta (@eleonora_trotta) August 22, 2024
Così è arrivato il no e l’annuncio sui social che ha fatto impazzire il popolo romanista: “Grazie Roma, ci vediamo domenica” con l’occhiolino di chi sa che ha fatto felice un’intera tifoseria. Ma ad essere più felice è lo stesso Dybala che ora dovrà capire come lo utilizzerà De Rossi nel nuovo corso giallorosso. E queste sono ‘preoccupazioni’ già attuali, considerando la clausola presente nel contratto dell’ex juventino.