Altro ostacolo di mercato per la Juventus, i piani di Giuntoli si complicano ulteriormente
Un mercato attaccanti in fermento per la Juventus. Il club bianconero è al lavoro per cercare un nuovo innesto da regalare a Thiago Motta.
Nico Gonzalez è un nome molto caldo e la Fiorentina ha ‘cancellato’ la sua maglia dallo store. Un indizio su quello che può essere il futuro dell’argentino. In entrata però piacciono anche i profili inglesi. Da Sancho a Sterling. E nonostante il Barcellona sia sulle tracce di Chiesa, mossa che farebbe saltare l’eventuale scambio con il Chelsea, la Juventus continua a seguire Sterling con grande interesse. Il problema maggiore riguarda lo stipendio, anche se il Chelsea sarebbe disposto a lasciar partire l’attaccante in prestito e a pagarne parte dello stipendio.
Juve, anche il Crystal Palace su Sterling: l’affare si complica
Attenzione però alla concorrenza. Perché ora su Sterling, sottolinea l’ ‘Evening Standard’, spunta un’altra pretendente. Dopo l’Aston Villa, a cui i ‘Blues’ avrebbero offerto il calciatore, ecco il Crystal Palace.
L’attaccante è fuori da ogni progetto che riguarda il club londinese e dunque deve necessariamente cercare una nuova squadra. Il sogno di Sterling sarebbe quello di riuscire a riconquistare la maglia della Nazionale inglese e per farlo deve trovare un club che possa concedergli un importante minutaggio. E il Palace potrebbe certamente essere un club adatto. Il problema maggiore riguarda però il fatto che non si tratta di una società di prima fascia, anche se l’idea di restare nella capitale inglese alletta molto il giocatore. Il problema però sono le richieste di Sterling, al momento un po’ troppo alte per gli standard delle ‘Eagles’. Servirà quindi, oltre che uno sforzo da parte del Chelsea, anche uno importante da parte del giocatore.
Intanto la Juve non resta fuori dalla corsa, anche se il continuo aumento della concorrenza non agevola Giuntoli e la dirigenza bianconera, dubbiosa anche per l’ingente stipendio percepito dal calciatore. Vero che il Chelsea può contribuire, ma la sensazione è che Sterling possa essere un’occasione aggiuntiva di mercato dell’ultim’ora e non il tassello in attacco che da tempo chiede Thiago Motta.