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Dybala e il no all’Arabia: “Tutti guardano ai soldi, vi spiego perché sono rimasto a Roma”

Le dichiarazioni di Paulo Dybala al termine della sfida contro l’Empoli. L’attaccante parla chiaramente della sua scelta di restare alla Roma

Alla Roma di Daniele De Rossi, non è bastato il ritorno dal primo minuto di Paulo Dybala. I tifosi giallorossi, che hanno gioito per la permanenza dell’argentino, hanno fischiato la squadra al termine del match.

Roma, Dybala spiega la sua scelta di restare
Dybala (LaPresse) – Calciomercato.it

L’attaccante ammette la partita no della squadra: “Ho cercato di vivere questa serata come le altre – esordisce Dybala a Sky Sport -. Bisogna essere professionali e concentrati. Oggi lo siamo stati meno, non siamo riusciti a fare quello che ci aveva detto De Rossi in settimana. Dobbiamo lavorare e speriamo che il calciomercato si chiuda velocemente per capire chi siamo. Ora serve cercare di capire cosa si è sbagliato contro l’Empoli. Abbiamo fattori errori a livello tattico e individuale. Ci sono stati errori anche banali”.

Roma, Dybala: “Al mio procuratore non è cambiato nulla”

Inevitabilmente, Paulo Dybala torna sulla scelta di continuare a giocare alla Roma, dopo il no all’approdo in Arabia Saudita: “Non sento più pressioni rispetto a prima – prosegue Dybala -. Io provo a dare il massimo in allenamento per me e per la squadra. Cerco di fare quello che mi dice l’allenatore, è così che si dà allegria alla gente”.

Roma, Dybala spiega la sua scelta di restare
Dybala (LaPresse) – Calciomercato.it

Infine Dybala spiega perché è rimasto nella Capitale: “Tutti guardano ai soldi, io ho messo tante altre cose sul tavolo –  prosegue l’argentino -. La mia famiglia, il mio amore, la città, la squadra, il fatto che voglia giocare in Nazionale. E poi sto bene anche se vedo tante critiche sugli infortuni. Ho 30 anni, ci sono tante cose, ma si parla solo di soldi… E’ evidente che ci pensi al denaro, ma devi pensare tanto ad altro. Al mio procuratore non è cambiato nulla, per lui la cosa più importante è che io sia felice. Si è parlato di tanti soldi che avrebbe preso, ma non sono vere quelle cifre. Gli arabi non so come l’hanno presa, io non ho parlato con loro (sorride, ndr.)”.

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