La società conferma la possibilità di una penalizzazione in classifica ma prova a fare chiarezza su quanto accaduto: il comunicato ufficiale
La stagione è iniziata appena, ma è già tempo di giustizia sportiva. Il calcio italiano ha vissuto un’estate non certo tranquilla, partendo dal fallimento della Nazionale, ma non è che i prossimi mesi si preannunciato meno bollenti.
Anzi, c’è già un caso che potrebbe cambiare la classifica del campionato prima ancora che la stagione entri nel vivo. È la Serie C che fa i conti ancora una volta con problematiche che con il campo di gioco hanno poco da fare. Il caso è quello della Turris, società che ha da poco cambiato proprietà, ma che si è ritrovata a dover giocare le prime partite ufficiali senza nuovi acquisti, a causa della mancata presentazione della fideiussione necessaria.
Una situazione che, come confermato dal direttore tecnico Riccardo Napolitano, potrebbe portare ad una penalizzazione in classifica. Il dirigente si è mostrato tranquillo sull’operato della società spiegando che la situazione non lo preoccupa e assicurando che “la faccenda è già in fase di risoluzione, anche perché ci siamo mossi in tempo”.
La versione della Turris, resa pubblica da Napolitano, è che “la fideiussione è stata presentata nei tempi giusti, rispettando tutte le richieste della Federazione”. Inoltre il dirigente ha anche aggiunto: “Mal che vada, dovesse arrivare la penalizzazione, si tratterebbe soltanto di un punto che con questa squadra non sarebbe un dramma annullare”.
Una versione ribadita dalla società anche con un comunicato stampa in cui si spiega che per la fideiussione integrativa richiesta dalla Figc sono state avviate “per tempo le interlocuzioni con primario intermediario bancario nazionale per ottenere il rilascio della fideiussione integrativa richiesta dalla Lega pari al 40% dell’importo eccedente l’importo base con validità antecedente al 09/08/2024”.
Inoltre nella nota si aggiunge che “l’intermediario ha concluso l’istruttoria e si è in attesa del rilascio della fideiussione per depositarla in Lega“. La società ha anche spiegato che la fideiussione si è resa necessaria per la difficoltà a piazzare alcuni calciatori in uscita, il cui ingaggio “molto elevato rispetto alla categoria, ha pesato sensibilmente sulla fideiussione di base del 04/06/2024” e che hanno pesato anche gli ingaggi dei tecnici esonerati. Bisognerà ora vedere se questa giustificazioni saranno sufficienti ad evitare la penalizzazione in classifica oppure no.
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