Non c’è pace per Matteo Berrettini: scatta l’allarme per il tennista italiano dopo l’ottimo esordio agli US Open
La scalata di Matteo Berrettini continua nel ranking Atp. Il tennista italiano, arrivato agli apici con la conquista della semifinale di Wimbledon, in un secondo momento ha visto rallentare nettamente il suo percorso, specialmente per colpa dei tanti problemi fisici patiti e che spesso non gli hanno permesso di scendere in campo.
Da allora, il campione romano ha acquistato molta più solidità e ha iniziato a racimolare nuovi successi, che gli hanno permesso di tornare alle porte del 40esimo posto nella classifica Atp. Ovviamente, non ha ancora finito, visto che l’obiettivo è arrivare tra i primi trenta, un’aspirazione che tecnicamente è sicuramente alla sua portata.
Lo ha dimostrato anche nel suo esordio agli US Open, dato che si è liberato di Ramos-Vinolas in tre set ed è tornato, a tratti, a dare spettacolo. Ora c’è subito alle porte un incrocio fastidioso come quello con Fritz, in cui sicuramente parte come sfavorito, anche perché è tornato l’allarme sulle sue condizioni fisiche.
US Open, l’annuncio sulle condizioni di Berrettini: “Non sta ancora bene”
Guido Monaco, noto commentatore tecnico di Eurosport, si è espresso con parole forti sullo stato di salute del campione italiano, ora in America: “Berrettini purtroppo non sta ancora bene. Credo abbia un problema al polpaccio ma non solo, non è stato specifico su questo. Ieri ha vinto, ma il secondo turno con Fritz penso sia abbastanza preoccupante per la condizione che ho visto ieri”, ha dichiarato nell’ultima puntata di TennisMania Speciale US Open.
E poi ha anche aggiunto: “Ha parlato di un avvicinamento molto difficile agli US Open e non era neanche sicuro di giocare ieri”. Di sicuro, un nuovo stop fisico che potrebbe incidere anche per i prossimi tornei, sarebbe peggio di un’eliminazione immediata. La speranza è che si tratti solo di un fastidio e che, pur non essendo al massimo, possa comunque proseguire.
A prescindere da come andrà questo torneo, va data comunque massima fiducia a Berrettini e al suo ritorno nei pressi dei vertici del tennis mondiale. Quando riuscirà a ritrovare la massima continuità, a quel punto potremo vedere il campione che per un certo periodo ha incantato lo sport italiano. Ma ancora purtroppo non siamo a quel punto.