Jannik Sinner, ancora tensioni prima del match contro Alex Michelsen: scopri cos’è successo con Carlos Alcaraz
Non c’è pace per Jannik Sinner, reduce da settimane molto complicate a livello personale. Il tennista italiano, infatti, è finito al centro della polemica per la positività all’antidoping per via della presenza di Clostebol nel sangue. Nonostante il forte spavento, il Tribunale Indipendente ha completamente scagionato Sinner, dato che il responsabile di tale contaminazione è stato il suo fisioterapista.
Giacomo Naldi, infatti, ha utilizzato inconsapevolmente una pomata spray contenente la sostanza, per curarsi una ferita sulla mano e con la stessa ha poi curato Sinner per delle lesioni cutanee, trasferendola all’atleta. Nonostante sia stata immediatamente dimostrata la sua innocenza, il caso ha fatto il giro del mondo, facendo parlare detrattori e anche colleghi. Questo clima teso non ha di certo aiutato Sinner, reduce da un periodo complicato anche a causa della sua mancata partecipazione alle Olimpiadi.
L’atleta italiano ha comunque voluto rispondere sul campo, dato che non gli è mai stato impedito di giocare. Nella giornata di ieri, infatti, ha superato lo statunitense McDonald dopo uno spavento iniziale. Al primo set chiuso 6-2 a favore del californiano, Sinner ha risposto con un 6-2, 6-1, 6-2, ottenendo così il passaggio al secondo turno degli US Open.
Sinner ancora nella polemica: cos’è successo con Alcaraz
Nella giornata di domani, infatti, il numero 1 della classifica ATP se la vedrà con un altro statunitense, Alex Michelsen, altro californiano, classe 2004. Una sfida che sulla carta appare la classica “Davide contro Golia” e che Sinner dovrebbe portarsi a casa abbastanza agilmente.
A far discutere in queste ore, però, sono state le recenti dichiarazioni di un collega e rivale del tennista di Bolzano: vale a dire Carlos Alcaraz. Recentemente inserito al primo posto nella classifica Forbes, come tennista con i maggiori incassi nell’anno solare, lo spagnolo ha parlato in conferenza stampa del caso doping che ha riguardato Sinner.
In merito, il numero 3 al mondo nella classifica ATP, non ha rilasciato parole al miele: “È una questione molto delicata e seria. Ci sono molte informazioni che molte persone non conoscono e tra queste anche me, perché non lo so. È risultato positivo ma ci sono state delle ragioni che non conosciamo che gli hanno permesso di giocare. Alla fine, lo considerano innocente e quindi questo è tutto quello di cui posso parlare”.
Come dimostrato dalle parole rilasciate ai giornalisti, Alcaraz non ha scagionato affatto Sinner, limitandosi a riportare i fatti e le decisioni prese nei confronti del nostro tennista, lasciando aperti dubbi personali in merito a quanto avvenuto. Parole che hanno fatto infuriare i fan dell’atleta italiano, riaccendendo la rivalità tra i due grandi talenti.
Ma non è tutto, anche in allenamento Alcaraz ha preso di mira Sinner. In un video che sta circolando in queste ore sul web, infatti, si può vedere Carlos impegnato in degli scambi con suo fratello Alvaro, nel campo attaccato a quello dove si stava allenando anche Jannik. A quel punto lo spagnolo si è rivolto al tennista italiano urlando: “Occhio, che questo serve meglio di te!“.
Per qualcuno si è trattato di un semplice sfottò goliardico, per qualcun altro, invece, un tentativo di sminuire il numero 1 al mondo in un preciso fondamentale. Quel che è certo, è che tra i due atleti la tensione sarà alle stelle nella prossima occasione in cui si troveranno uno contro l’altro in campo.
“Occhio Jannik che questo serve meglio di te!” 😅
Carlitos Alcaraz a Sinner – “questo” è suo fratello Alvaro! 🔥 pic.twitter.com/WG9bcTXN1s
— Giovanni Pelazzo (@giovannipelazzo) August 28, 2024