“Sono tornate le plusvalenze”: nuove accuse contro la Juventus dopo il calciomercato estivo concluso da assoluta protagonista. Le dichiarazioni
È senza dubbio la Juventus la regina del calciomercato estivo del 2024. Con l’arrivo di Koopmeiners, il club bianconero ha messo a segno l’ottavo colpo in entrata, e non è ancora finita. Come vi stiamo raccontando su Calciomercato.it, infatti, la società spinge per avere anche Jadon Sancho dopo l’addio di Chiesa.
I contatti con il Manchester United vanno avanti: i Red Devils chiedono 5 milioni di euro per il prestito e 45 per l’obbligo di riscatto, mentre i bianconeri vorrebbero il diritto che diventa obbligo a determinate condizioni, con cifre più basse sia per il prestito (2,5 milioni) che per il riscatto.
Giuntoli e la dirigenza bianconera saranno dunque impegnati su entrate ed uscite fino all’ultimo giorno di mercato. Nel frattempo, arrivano nuove pesanti accuse nei confronti della Juve e del suo operato in questa sessione estiva.
Juventus, l’accusa sul mercato: “Nuove plusvalenze fittizie”
“Tutti in piedi ad applaudire festanti la Juventus regina del mercato: 200 milioni spesi di cui 50 pagati subito e 150 nei prossimi anni”, scrive il giornalista Paolo Ziliani sul proprio profilo X.
Queste le dichiarazioni del giornalista sui social: “Nessuno lo dice, ma la verità è che Giuntoli ha speso soldi non per una ma per quattro sessioni di mercato; a tre quarti degli investimenti occorrerà far fronte nel 2025, 2026 e 2027. E poiché le casse di Madama erano vuote, per fare tutto ciò sono tornate di moda (indovinate un po’?) le plusvalenze fittizie dell’era Agnelli & Paratici”.
“Condotta irregolare, dice la Consob – conclude Ziliani – ma il calcio italiano continua a fare finta di niente”.