Dumfries sta per rinnovare il contratto fino al 2028. Nel nuovo accordo dovrebbe esserci una clausola molto bassa. Correa e gli altri ‘casi’
È sempre calciomercato. Non è una frase fatta, per noi e per gli appassionati ma anche per i club è davvero così. Si è quasi chiuso quello estivo (poco più 2 ore al gong), e si è già aperto quello invernale, perlomeno in quanto a indiscrezioni e scenari di potenziali operazioni dell’immediato futuro. Per esempio: che succederà nel mercato di gennaio dell’Inter? Non abbiamo la palla di cristallo, ma qualcosa si può dire e ipotizzare. Partendo magari da Dumfries.
L’olandese è ormai prossimo al rinnovo fino a giugno 2028, con annesso aumento di stipendio da 2,5 a 4 milioni a stagione. Circa 5,5 lordi dato che per l’ex Psv si può sfruttare ancora il decreto crescita. La novità è che nel nuovo accordo dovrebbe venir inserita una clausola risolutiva, per giunta a una cifra relativamente bassa. Si parla di 15/20 milioni di euro.
Parliamo di una clausola abbordabilissima, soprattutto dai ricchi club di Premier che è dove avrebbe voluto trasferirsi Dumfries al termine della scorsa stagione. La verità è che la permanenza del laterale classe ’96, con conseguente prolungamento, è dovuta al fatto che a lui e all’Inter stessa non sono arrivate offerte convincenti. In particolare dal massimo campionato inglese, Manchester United su tutti, così pure al numero 2 è convenuto proseguire l’avventura in nerazzurro pur sapendo di non avere il posto da titolare garantito. Anzi, era ed è tutt’ora solo un’alternativa, in sostanza è dietro a Darmian (35 anni il prossimo dicembre…) nelle gerarchie di Inzaghi.
Da qui a gennaio, con buone prestazioni e ‘gufando’ qualche pari ruolo che milita in Premier League, ai piani alti, Dumfries potrebbe realizzare il suo grande desiderio di traslocare in Inghilterra andando a giocare quello che, nonostante venga pompato mediaticamente più di quanto merita, la miglior lega calcistica del mondo. L’addio all’Inter del 28enne di Rotterdam potrebbe quindi essere stato rimandato solo di qualche mese.
Dumfries potrebbe non essere il solo a lasciare l’Inter nel bel mezzo della stagione. Attenzione ad Arnautovic, con l’austriaco che può chiedere di andar via qualora trovasse pochissimo spazio nei mesi a venire. Più probabile, comunque, la partenza di Correa, pure lui in scadenza a giugno 2025. A patto che l’argentino non vada via nei prossimi giorni. In Turchia, dove ha qualche estimatore e il suo agente Lucci è molto forte, ha qualche estimatore e il mercato chiude il 13 settembre.
Arnautovic verrebbe rimpiazzato, Correa no essendo un esubero. Dall’attacco alla difesa, dove a fare le valigie potrebbe toccare a Palacios se l’argentino arrivato in extremis non dovesse convincere Inzaghi (che voleva un profilo più esperto) e, di conseguenza, giocare poco o nulla. D’altronde prima di fine anno è previsto il rientro a pieno regime di Buchanan. Nel caso il 21enne di General Pico troverebbe posto in una società di Serie A ‘amica’, con la formula del prestito.
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