Pugno duro della UEFA, il club è a rischio: fuori dalle coppe per violazione del FPF

Il club rischia sanzioni pesanti, come l’esclusione dalle Coppe, per violazione del Fair Play Finanziario: ecco cosa sta succedendo 

Nonostante i tanti acquisti, senza badare a spese, i risultati continuano ad essere più che deludenti. Il calciomercato potrebbe addirittura chiudersi col botto, con il club pronto a mettere le mani su uno degli attaccanti più forti in circolazione.

Chelsea a rischio sanzioni
Giustizia sportiva (Ansa) Calciomercato.it

Il Chelsea di Todd Boehly, infatti, non ha smesso di pensare a Victor Osimhen, ma il rischio di pagar caro tutte questi acquisti è davvero altissimo. Non è un segreto, d’altronde, che le operazioni del club londinese sono da tempo nel mirino della Premie League e della Uefa per possibili violazione del Fair Play Finanziario.

Proprio in merito alla condotta del Chelsea, arrivano novità importanti, svelate da The Times: il massimo organo del calcio europeo – come è possibile leggere su Calcio e Finanza – ha, infatti, preso la decisione che le entrate provenienti dalla vendita di beni a società affiliate alla proprietà stessa del club non verranno considerate valide. E’ chiaro il riferimento proprio al Chelsea che ha venduto due hotel ad una società affiliata, incassando 91 milioni di euro. Operazione questa che non è stata ancora approvata dalla Premier League e che evidentemente non verrà presa in considerazione dalla Uefa.

Chelsea, rischio sanzione: il punto della situazione

Un bel guaio per il Chelsea, che ha chiuso gli ultimi due esercizi con perdite superiori ai 100 milioni. La possibilità di sanzione a livello europeo appare davvero dietro l’angolo.

Chelsea a rischio sanzioni
Chelsea (Ansa) Calciomercato.it

Una sanzione che chiaramente avrebbe effetti sulle prossime stagioni e non su quella corrente, con gli inglesi impegnati in Conference League. Le possibili sanzioni vanno dal semplice avvertimento o alla multa, ma possono arrivare anche all’esclusione per uno o più anni da qualsiasi competizione UEFA, come successo in passato a Milan e Juventus. Ricordiamo che i club europei potranno avere una perdita massima di 60 milioni di euro nell’arco di tre stagioni.

Boehly è apparso, però, sereno: “Il Chelsea continua a bilanciare il successo sul campo con le esigenze finanziarie di conformarsi alle norme finanziarie della UEFA e della Premier League – riporta Calcio e Finanza – Il club ha rispettato queste regole sin dalla loro introduzione nel 2012 e prevede di farlo anche in futuro”. Non resta dunque che attendere per capire cosa accadrà.

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