Un’entrata scomposta nei minuti finali del primo tempo, punita solamente dopo l’intervento del Var a correggere la decisione iniziale
Non sono mancati i gol nei primi anticipi delle 18.30 di questo sabato. Al termine dei primi 45 minuti, infatti, sia a Bologna che a Lecce i risultati sono cambiati più volte. Partita di grande intensità al Dall’Ara dove nel giro di due minuti i rossoblù sono prima passati in vantaggio con Fabbian, incassando immediatamente il pareggio di Gyasi su una disattenzione della difesa.
Partita altrettanto interessante quella del Via del Mare, con il Lecce momentaneamente avanti di un gol. Autore della rete Krstovic, sicuramente il più pericolo tra i suoi in questo pomeriggio. Un primo tempo in cui sono successe diverse cose, tra cui anche l’intervento del Var prima del duplice fischio a mandare le squadre negli spogliatoi. Ad un minuto dalla fine del primo tempo, Dorgu ha infatti commesso un bruttissimo intervento su Prati. Entrata in ritardo, ma soprattutto scomposta coi tacchetti sulla caviglia del centrocampista dell’Empoli.
Un fallo inizialmente giudicato dall’arbitro Fabbri da cartellino gioco, nonostante la distanza molto ravvicinata rispetto al punto di impatto. Dalla sala Var, però, è stata immediatamente richiamata l’attenzione del direttore di gara che una volta rivista l’immagine al monitor non ha esitato a correggere la sua decisione e mostrare il rosso diretto a Dorgu. Una sanzione che non è stata condivisa dal pubblico di casa, come testimoniato dalla pioggia di fischi rivolta verso nei confronti del fischietto della sezione di Ravenna.