Lazio-Milan, l’Olimpico si commuove per Eriksson: lo striscione e la maglia celebrativa

Il ricordo commosso e commovente di Sven-Goran Eriksson all’Olimpico a pochi giorni dalla sua scomparsa

Lazio-Milan non è solo campo, non è solo classifica, punti, la voglia di rialzarsi dopo una sconfitta ed evitare ulteriori polemiche proprio prima della sosta. Ma nel prepartita è stata soprattutto emozione, ricordo, commozione, per celebrare una leggenda come Sven-Goran Eriksson. L’ex allenatore biancoceleste è scomparso lunedì a 76 anni, dopo una lunga lotta con la malattia che aveva colpito tutto il mondo del calcio. Ma la dignità, l’amore e l’onestà con cui Sven l’ha affrontato – a testa altissima – hanno senza dubbio lasciato un segno ancor più profondo di quanto Eriksson abbia fatto in panchina. Che è stato, anche questo, solo leggenda. Lazio, Roma, Samp, Inghilterra, Manchester City, Benfica, innovatore in campo come fuori con la sua incredibile signorilità e l’educazione. Per i biancocelesti, semplicemente l’allenatore più importante della loro storia insieme a Tommaso Maestrelli.

Tifosi Lazio (LaPresse) – calciomercato.it

Nel pregara è stato il momento del ricordo, con un video emozionale trasmesso sui tabelloni con tutte le sue vittorie e le immagini più importanti dei trofei laziali che portano la sua firma. “In cima al mondo ce l’hai portata tu… Buon viaggio Mr.Sven”, recitava invece lo striscione in Curva Nord che ha fatto il paio con il ‘Buon viaggio’ comparso in Sud. Poi l’ingresso in campo di Dario Marcolin, uno dei giocatori storici della Lazio di Eriksson, che ha sventolato la maglia a lui dedicata che poi è stata posta su una poltroncina della panchina biancoceleste. Un applauso lunghissimo, che ha coinvolto ovviamente anche tutti i circa 9-10 mila milanisti.

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