Napoli spendaccione per la ricostruzione dettata da Antonio Conte, ma è mancato un solo colpo per un mercato da 10: Mario Hermoso
Il Napoli conclude il suo calciomercato pirotecnico spendendo oltre 120 milioni di euro per rivoluzionare la rosa che ha completamente toppato e fallito gli obiettivi della scorsa stagione. Antonio Conte, assieme al presidente De Laurentiis, ha valutato l’ipotesi di puntare su 10-12 giocatori del gruppo, per poi inserire altri nuovi elementi importanti.
Secondo il mister, l’operazione rivoluzione non è facile. Oggi, per convincere un giocatore ad accettare Napoli c’è bisogno di superare alcuni parametri economici importanti (ingaggio e costo cartellino che non oltrepassi un certo limite) e la mancata partecipazione alle coppe europee. Lukaku, McTominay, Buongiorno e altri, hanno accettato questa sfida pur consapevoli che avrebbero potuto scegliere mete differenti. Effetto Conte.
In una finestra estiva che ha visto protagonista il club azzurro, va però sottolineato che qualche neo a questa campagna può essere trovato, specialmente nella gestione delle operazioni in uscita e nel mancato acquisto dell’esterno destro.
Sotto chiare indicazioni di Conte e del suo staff, il Napoli ha riparato con urgenza le lacune e i limiti del reparto difensivo. Più volte il mister ha rimarcato nelle varie uscite che questa squadra ha subito 48 gol in campionato. Troppi per poter competere ad alti livelli. Così, è arrivato il cambio modulo, i nuovi acquisti Rafa Marin e Buongiorno e Di Lorenzo è stato arretrato nella posizione di braccetto destro.
Questo nuovo ruolo del capitano, causa una lacuna sulla fascia destra, dovuta anche a delle scelte tattiche del mister. Infatti, sulla corsia di destra c’è solo un elemento di ruolo: Pasquale Mazzocchi. Può essere adattato Cyril Ngonge, ma l’ex Verona non risulta essere tra le prime scelte di Antonio Conte. Per questa ragione, la richiesta alla dirigenza, come ultimo squillo di mercato, era l’esterno destro.
I nomi sul taccuino di Manna erano vari. Correia del Valencia, valutato circa 12 milioni; Dedic del Salisburgo, leggermente più costoso (sui 15 milioni), ma giocatore molto apprezzato in Europa; Ebimbe dell’Eintracht Francoforte, su cui il Napoli ha puntato forte negli ultimi giorni. Infatti, la formazione partenopea ha provato a strappare il giocatore in prestito con diritto di riscatto, ma i tedeschi hanno alzato il muro per questa formula.
Senza neanche le cessioni di alcuni esuberi, la dirigenza azzurra opterà per ingaggiare uno svincolato a mercato finito. Il nome più caldo è Antonio Candreva, che potrebbe giocarsi il posto con Mazzocchi per l’intera stagione. I due sono stati già compagni di squadra alla Salernitana.
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