Frecciata dalla UEFA ad Allegri: “Calciatori Juve come Italia di Spalletti”

Parla il membro dell’esecutivo UEFA e del Consiglio FIFA: stoccate a Massimiliano Allegri e tanti elogi per Thiago Motta

Nonostante l’esonero e la conseguente rescissione del contratto, Massimiliano Allegri torna ad essere continuamente tema di discussione quando si parla di Juventus. In particolare, l’ex tecnico viene costantemente messo a paragone con quello attuale, Thiago Motta.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (LaPresse) Calciomercato.it

Tra i due, per come si intende il calcio, c’è un enorme differenza. Lo dimostrano queste prime giornate di campionato, che vede una squadra più sfacciata e allo stesso tempo più sicura dei propri mezzi, del palleggio e delle proprie qualità. L’approccio alle gare è diverso.

Anche per Evelina Christilin finalmente Allegri rappresenta il passato: “Stiamo vedendo bel gioco e in questo momento ci basta – racconta la membro esecutivo UEFA e nota tifosa della Juventus – Entrare in campo senza più mettere a rischio le coronarie per il corto muso, senza la sofferenza per il gol da difendere. Abbiamo ritrovato la capacità di essere felici.

Christilin non perdona Allegri: “Con Thiago Motta è rinata la Juventus”

Nell’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, il membro UEFA mostra un certo entusiasmo per questa nuova Juventus di Thiago Motta: “E’ una rinascita. Nelle partite con Como e Verona ho visto una squadra brillante, divertente e con tanti giovani”. Evelina poi critica anche il predecessore del tecnico italo-brasiliano: “Visto le facce dei calciatori appena entrano in campo? Sono rilassati, sicuri. Prima avevano le stesse espressioni dei giocatori della Nazionale in Italia-Svizzera. Avevano paura. Se hai paura, non vai lontano”. Il paragone con gli Azzurri allenati dal ct di Spalletti fotografa a pieno lo psicologico in cui versava la formazione bianconera fino a pochi mesi fa.

Thiago Motta
Thiago Motta, allenatore della Juventus (LaPresse)

La dirigente tifosa bianconera ha poi spezzato una lancia a favore di Massimiliano Allegri, descrivendo il suo gioco difensivista, ma solo negli ultimi anni: “Neanche la prima Juve di Allegri lo era, ma con quella difesa e con quella mediana potevi far tutto”. Insomma, per gli anni bui attraversati dai bianconeri in queste ultime stagioni, molte colpe secondo Evelina Christilin sono da attribuire all’ex allenatore, che però nella prima fase aveva un gioco più offensivo, più divertente. E soprattutto vincente.

Poi una battuta sui rapporti tra UEFA e Juventus, che negli ultimi anni si sono incrinati a causa delle liti personali tra Ceferin e Andrea Agnelli: “Oggi tra lui e il club il rapporto è tornato eccellente”.

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