Minacce social dopo il mancato addio, UFFICIALE: durissima risposta del club

I vari campionati non sono ancora entrati in arrivo, ma il caso sta continuando a calamitare l’attenzione mediatica: il comunicato ufficiale del club non si è fatto attendere

Una sessione estiva di calciomercato letteralmente al cardiopalma si è chiusa soltanto da pochi giorni. Sotto questo punto di vista non sono pochi gli affari saltati nelle ultimissime ore, che hanno riscritto l’esito di trattative che sembravano indirizzate provocando reazioni diversi.

Minacce social dopo il mancato addio, UFFICIALE: durissima risposta del club
Tifosi del Marsiglia (LaPresse) – Calciomercato.it

Ne sa qualcosa il Marsiglia, che con De Zerbi in panchina ha avviato un nuovo ciclo che fino a questo momento sta dando i suoi frutti. Oltre ad acquisti importanti come quello di Mason Greenwood, il club provenzale aveva inserito nella lista degli esuberi diversi profili che però, alla fine, non hanno lasciato Marsiglia. Tra questi figura il nome di Jordan Veretout che, sebbene sia stato accostato in svariate circostanze a diversi club, alla fine è rimasto alla corte di De Zerbi. Al centro di vivaci indiscrezioni di mercato, però, l’ex centrocampista della Roma è stato oggetto anche di vibranti critiche da parte dei tifosi del Marsiglia. Come evidenziato da Rmc Sport, infatti, Veretout e la sua famiglia hanno ricevuto pesanti critiche offensive nelle ultime ore.

Insulti e minacce all’indirizzo di un suo tesserato: il comunicato UFFICIALE del Marsiglia

Minacce ed insulti che hanno portato il Marsiglia a diramare un comunicato ufficiale nel quale il club ha immediatamente provveduto a deprecare i tanti messaggi d’odio rivolti al suo calciatore.

Minacce social dopo il mancato addio, UFFICIALE: durissima risposta del club
Jordan Veretout (LaPresse) – Calciomercato.it

Di seguito la nota del club (che non ha esplicitato l’identità del calciatore in questione, ricostruita però da l’Equipe e da Rmc Sport): “L’Olympique Marsiglia è venuta a conoscenza di minacce e messaggi di odio nei confronti di uno dei suoi giocatori professionisti e della sua famiglia sui social network. Il club condanna nella maniera più forte possibile queste azioni inaccettabili. Come comunicato la scorsa stagione, in particolare attraverso Thirteenth Man, il club riafferma il suo impegno contro ogni forma di molestia e comportamento deviante online che non trova posto né nello sport né nella società“.

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