“Ci voleva Bonucci”: il rimpianto clamoroso della Juventus

La Juventus palesa qualche problema dopo il pareggio con la Roma, spunta il rimpianto legato a Leonardo Bonucci

Alla pausa, la Juventus arriva in testa alla classifica, ma non più a punteggio pieno, dopo lo 0-0 contro la Roma, e condividendo il primato con Inter, Torino e Udinese. Sette punti in tre gare rappresentano comunque un buon inizio per la nuova compagine bianconera targata Thiago Motta, anche se la prestazione di ieri con i giallorossi non è stata entusiasmante e ha sollevato le prime critiche.

Juventus, il rimpianto Bonucci
Leonardo Bonucci © LaPresse – Calciomercato.it

 

Juventus che nonostante abbia spinto per cercare la vittoria ha avuto una certa difficoltà nel crearsi occasioni da gol limpide, andando a sbattere con la organizzata difesa romanista e palesando qualche difetto di crescita. Di sicuro, l’allenatore italobrasiliano avrà ancora da lavorare per compattare il gruppo, anche perché soltanto adesso, fondamentalmente, ha a disposizione la squadra quasi al completo.

Nei commenti del giorno dopo, Thiago Motta riceve le prime stilettate. Il compito che lo attende, se davvero vorrà portare la Juventus a lottare per lo scudetto, non sarà facile. Il giornalista Tony Damascelli, a ‘Radio Radio’, lo ha messo nel mirino: “Nello schierare la formazione iniziale ha peccato di presunzione, voleva dimostrare di poter fare meglio di Allegri con un certo tipo di giocatori – ha dichiarato – Io sono del parere invece che debbano giocare sempre i più bravi. Dopo tre giornate è ancora presto per giudicare, ma credo che finora l’allenatore abbia approfittato troppo della stampa a proprio favore”. C’è poi una problematica specifica sollevata da Damascelli: “In difesa, Gatti e Bremer non hanno grande capacità nel far ripartire il gioco, come invece ce l’aveva Leonardo Bonucci, che era un giocatore in grado di cambiare tutto”.

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