Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Milan, Theo Hernandez e Leao sotto accusa: “Questa è una vergogna”

Quanto successo all’Olimpico sta avendo strascichi pesanti in casa Milan, Theo Hernandez e Leao in discussione: “Delegittimazione”

Due giorni dopo, ancora si discute di quanto successo sul campo dell’Olimpico. Il gesto di Theo Hernandez e Leao, che hanno deciso di non prendere parte al cooling break insieme al resto della squadra, ignorando così le indicazioni di Paulo Fonseca, hanno scatenato grandi polemiche.

Milan, Theo Hernandez e Leao sotto accusa: "Questa è una vergogna"
Theo Hernandez (LaPresse) – Calciomercato.it

La partenza dei rossoneri in Serie A non è certo delle migliori e, tra le big, il Milan appare come la squadra in maggiore difficoltà e più indietro nel mostrare una sinergia tra giocatori e allenatore. Una situazione che non aveva certo bisogno di vedere aggiungere anche questa polemica. Tutto è partito dalla scelta di Fonseca di escludere Theo Hernandez e Leao dai titolari, dopo le prime due prestazioni insufficienti. Il comportamento dei due giocatori ha portato a nuove pesanti critiche.

Di Canio contro Leao e Theo Hernandez: “I compagni li devono attaccarli al muro”

Anche negli studi di Sky Sport, al termine delle gare delle 20.45 di domenica sera, si sono affrontati i principali temi della giornata appena conclusa: non solo Inter Juventus, ma anche e soprattutto il caso Milan.

Di Canio contro Leao e Theo Hernandez: "I compagni li devono attaccarli al muro"
Rafael Leao (LaPresse) – Calciomercato.it

Paolo Di Canio, in particolare, ha commentato duramente il comportamento dei due giocatori simbolo dei rossoneri: “Se succede al dopolavoro, ai miei amici che stiamo cazzeggiando a giocare, con la pancia, e uno si mette lì gli si dice ‘Ao, vieni qua che stiamo parlando’, tra di noi che si paga 10 euro il campo. Questa è una vergogna, il capitano. Delegittimazione. I compagni dovrebbero attaccarli al muro, con i cazzottoni”. Parole pesanti che arrivano da uno che negli spogliatoi ci ha passato tanti anni e molto spesso anche con l’etichetta del leader, e che mostra ancora di più il livello di emergenza che è attivo in casa Milan in questo momento.

Gestione cookie