Sinner ancora nella bufera, tennisti furiosi: è caos agli US Open

Jannik Sinner ancora nella bufera, i tennisti sono furiosi durante gli US Open: cosa sta succedendo in queste ore 

Non si placano le polemiche intorno a Jannik Sinner dopo il caso doping. Il tennista italiano, infatti, è finito al centro della polemica per la positività all’antidoping per via della presenza di Clostebol nel sangue. Nonostante il forte spavento, il Tribunale Indipendente ha completamente scagionato Sinner, dato che il responsabile di tale contaminazione è stato il suo fisioterapista.

Jannik Sinner
Jannik Sinner in campo (LaPresse) – Calciomercato.it

Giacomo Naldi, infatti, ha utilizzato inconsapevolmente una pomata spray contenente la sostanza, per curarsi una ferita sulla mano e con la stessa ha poi curato Sinner per delle lesioni cutanee, trasferendola all’atleta. Nonostante sia stata immediatamente dimostrata la sua innocenza, il caso ha fatto il giro del mondo, facendo parlare detrattori e anche colleghi. Questo clima teso non ha di certo aiutato Sinner, reduce da un periodo complicato anche a causa della sua mancata partecipazione alle Olimpiadi.

L’italiano ha comunque risposto sul campo, approdando agli ottavi di finale degli US Open dove dovrà affrontare lo statunitense Tommy Paul. In questi giorni, però, non sono mancate frecciatine nei suoi confronti, sia da parte di Novak Djokovic, sia soprattutto di Carlos Alcaraz, che prima di essere clamorosamente eliminato, era stato protagonista di uno sfottò nei confronti di Sinner.

Sinner ed il caso doping, nuove polemiche: cos’è success

Neanche l’eliminazione di Alcaraz, però, ha placato le polemiche intorno al nostro tennista. A farsi “portavoce” di un presunto malcontento comune è stato Nick Kyrgios, che sui social ha voluto esprimere la sua opinione in merito al caso antidoping, ribadendo di non aver nulla di personale nei confronti di Sinner, ma di ritenere comunque ingiusta la scelta di scagionarlo.

Jannik Sinner in campo
Jannik Sinner numero 1 al mondo (LaPresse) – Calciomercato.it

“Come atleti, utilizziamo le nostre piattaforme per assicurarci che le cose siano giuste e uniformi. È tutto quello che ho fatto. Alcuni giocatori sono arrabbiati. Ha detto il tennista australiano infortunato da tempo. A sua detta, dunque, non c’è stata parità di trattamento tra tennisti con un posizionamento più basso nella classifica ATP e il numero 1 italiano.

Subito dopo ha concluso: “Sappiamo che Sinner è incredibile, un grande tennista e uno dei volti principali dello sport. Ma se vi aspettate che resteremo in silenzio non lo faremo”. Parole dure quelle di Kyrgios, che si era detto anche pronto ad non essere più così ospitale nei confronti dell’italiano se incontrato negli spogliatoi.

A tal proposito Sinner ha comunque voluto replicare in maniera molto pacata e signorile: “Non voglio rispondere a quello che ha detto. Ognuno è libero di dire tutto. Va bene. Se è così, vediamo. Se m’intervista? Sarà diverso di sicuro (ride). Non so cosa dire. Forse dico qualcosa ora e poi invece la reazione sarà diversa. Sono sempre abbastanza rilassato. Sono uno che dimentica le cose abbastanza in fretta. Ognuno è libero di dire tutto”. 

Jannik, dunque, ci mette immediatamente una pietra sopra, come già gli è capitato spesso nella sua giovanissima carriera. L’obiettivo ora è conquistare gli US Open, rispondendo con i fatti a tutte le chiacchiere e le polemiche nate nel recente periodo.

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