Szczesny, dopo la risoluzione del contratto con la Juventus, ha deciso di ritirarsi dal calcio e appendere i guanti al chiodo
La nuova Juventus ha deciso di voltare decisamente capitolo, dopo le ultime stagioni passate sotto la guida dell’allenatore Massimiliano Allegri. Il responsabile della parte sportiva del club, Cristiano Giuntoli, ha operato per attuare una vera e propria rivoluzione, a partire dall’ingaggio del nuovo allenatore Thiago Motta.
Ma anche nel delicato ruolo del portiere, il club bianconero ha deciso di lasciarsi alle spalle il passato: è arrivato, infatti, l’addio a Wojciech Szczesny dopo ben sette anni. L’estremo difensore polacco ha rescisso il contratto che lo legava alla Juve per un’altra stagione, fino al 30 giugno 2025, per poi annunciare l’addio al calcio giocato a soli 34 anni. Nonostante le voci di mercato che lo accostavano all’Arabia Saudita, al Monza di Adriano Galliani e all’Arsenal di Mikael Arteta, l’ormai ex numero uno della Nazionale della Polonia ha deciso di ritirarsi.
È proprio su quest’ultima mossa, Szczesny ha fatto ulteriore chiarezza: “Queste sette stagioni sono state una sfida personale non semplice. Quando ti capita l’avventura della vita e fai così bene è una sensazione bellissima. Avrei voluto aiutare la squadra anche quest’anno, ma questo non dipende da me – le sue parole al canale Youtube di Luca Toselli – Non mi aspettavo però di trovarmi fuori dal progetto, non l’avrei mai immaginato. Ho parlato molto sinceramente con il direttore Giuntoli all’inizio della scorsa stagione, quando dovevamo discutere del rinnovo. Ci siamo seduti in una stanza per tre minuti. Gli ho detto che alla fine della stagione 24/25 mi sarei ritirato. Poi ho iniziato a leggere sui giornali le notizie che parlavano della trattativa tra il club e Di Gregorio“.
‘Tek’ è un fiume piena, e torna anche sulla scelta di affidare la porta all’ex portiere del Monza, Michele Di Gregorio. “Lo stimo. Potevo immaginare uno scenario in cui Perin voleva andare via e lui era il secondo. Dopo la fine della stagione scorsa ero convinto di restare. Sentivo le notizie della trattativa, ma non mi aspettavo di restare fuori dal progetto. Quando l’affare si è chiuso allora abbiamo discusso della risoluzione. È stata una scelta della società, non la condivido, ma l’accetto“. Come detto, sull’ex estremo difensore della Roma c’erano club pronti a fiondarsi: “Avrei voluto fare un altro anno in bianconero perché sentivo di poter dare ancora tanto. Ma dopo la Juventus non ero pronto per altre sfide. Anche se non sono d’accordo con la scelta del club non ho alcun rammarico verso Giuntoli. Rispetto la società, anche loro sono stati rispettosi nei miei confronti durante l’estate. Resterò un tifoso della Juve”. Con un velo di amarezza, Szczesny ha, così, chiuso definitivamente il capitolo bianconero. In attesa di quello che sarà del suo futuro, lontano dai campi di calcio.
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