Jannik Sinner potrebbe saltare la Coppa Davis? Perché inizia a crescere il rischio di forfait da parte del numero 1 al mondo
Una supposizione, una paura, per ora nulla di più. Quella che lega la possibile assenza di Jannik Sinner dalla prossima Coppa Davis per ora non è altro che questo, ma come si è arrivati ad una tale idea? Per darci una risposta è necessario fare un passo indietro fino al presente, proprio a queste ore, con il numero 1 al mondo che è impegnato negli US Open.
Alle 2.15 ore italiane, Sinner se la vedrà con Medvedev per i quarti di finale del torneo. La sfida più ostica fin qui per il tennista italiano, coinvolto da settimane nel delicatissimo tema dell’antidoping. Da giorni, infatti, vi riportiamo di un clima estremamente teso intorno al nostro atleta, che non ha ricevuto messaggi d’amore dai colleghi, che si sia trattato di Djokovic e Alcaraz, passando anche per Kyrgios e Simona Halep.
Il 23enne ha cercato di lasciarsi ogni possibile accusa alle spalle, pensando solamente al campo, dove sono arrivate risposte importantissime. In 4 partite, ha perso solamente 1 set, contro McDonald al primo turno, per poi sbarazzarsi sia dello statunitense, sia del connazionale Michelsen, che di O’Connell e infine di Paul. Ora toccherà affrontare il numero 5 al mondo, la sfida più difficile sulla carta.
Sinner ed il rischio Coppa Davis: cosa potrebbe succedere
Una possibile finale anticipata, dato che Medvedev appare come l’avversario più temibile. In caso di vittoria Jannik se la vedrà in semifinale contro uno tra Draper e De Minaur, con l’atra semifinale che vedrà Fritz e Tiafoe sfidarsi nella giornata di venerdì. Nessuno scoglio appare davvero insormontabile per Sinner, sulla carta il grande favorito per la vittoria finale.
E proprio la possibilità che il numero 1 della classifica ATP riesca a farcela, potrebbe portare ad un forfait dalla Coppa Davis. Come mai? Sinner è reduce dalla tonsillite che gli ha impedito di partecipare alle Olimpiadi, ma ancora prima da un infortunio all’anca a fine maggio, da un pesante capogiro a Wibledon prima dell’eliminazione e dalla rinuncia di Bastad per un malessere generale.
Nonostante condizioni di salute precarie, e lo stress derivato dal caso antidoping, l’italiano ha vinto Cincinnati e si è presentato in forma agli US Open. La stanchezza, però, si potrebbe far sentire in caso di raggiungimento della finale il giorno 8 settembre. Dopo appena 3 giorni e con il fastidioso fuso orario tra America e Italia, Sinner potrebbe accusare il colpo.
La speranza è che possa prendere parte al torneo in programma all’Unipol Arena di Bologna dall’11 al 15 di settembre, ma l’ipotesi va tenuta in considerazione, proprio per via dei recenti forfait nel corso del 2024. Fino ad allora, comunque, bisognerà sostenerlo nella speranza che già questa notte riesca a far sua la semifinale.