L’aereo torna indietro: sfumano 15 milioni per la Juventus

Trattativa ancora bloccata, c’è un nuovo rifiuto nella trattativa per la cessione: la Juve e Giuntoli rischiano di perdere un tesoretto importante

Fuori anche dalla lista per la prima fase di Champions League, dove invece figura l’altro esubero Arthur. Chiarissimo il segnale della Juventus nei confronti di Filip Kostic.

La Juve perfezione un'altra uscita: oggi visite mediche e addio
Cristiano Giuntoli (LaPresse) – Calciomercato.it

L’esterno serbo resta fuori dai piani di Thiago Motta, con la dirigenza bianconera che continua a cercare una sistemazione nei campionato dove il mercato rimane al momento ancora aperto. Tra questi c’è la Turchia, che chiuderà i battenti il prossimo 13 settembre e dove prosegue la corte del Galatasaray per il classe ’93’ ex Eintracht Francoforte. Il sodalizio turco dopo il colpo Osimhen guarda sempre alla Serie A e vuole assicurarsi così anche i servigi di Kostic.

Calciomercato Juventus, nuovo rifiuto di Kostic: non c’è il sì al Galatasaray

Il mancino della Juventus finora ha rifiutato tutte le offerte che il Dt Giuntoli e il suo entourage gli hanno messo sul tavolo, compresa la proposta della Fiorentina nelle scorse settimane.

Kostic non è convinto
Filip Kostic (LaPresse) – Calciomercato.it

Adesso Kostic è titubante anche sull’assalto del Galatasaray, che come riferisce la testata ‘Gala Haber’ nelle ultime ore si sarebbe avvicinato alle richieste della Juventus: prestito con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Il serbo non sarebbe convinto e avrebbe rifiutato la nuova proposta del giallorossi di Istanbul, pronti a staccare un triennale da oltre 3 milioni d’ingaggio a stagione per strappare il sì del giocatore. Niente da fare quindi al momento per Kostic, con il Galatasaray che avrebbe bloccato anche il volo prenotato per il 31enne mancino.

Da capire adesso se ci sarà un nuovo rilancio del Galatasaray o la storia si chiuderà definitivamente qui, con Kostic che rischia seriamente di restare a Torino da separato in casa e in tribuna almeno fino alla riapertura del mercato a gennaio. La Juventus, tra costo del cartellino e ingaggio risparmiato al lordo, si ritroverebbe così senza un tesoretto da circa 15 milioni di euro.

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