Milan, un’altra big pensa a Rabiot: contratto breve e clausola

Adrien Rabiot è ancora senza squadra dopo l’addio da svincolato alla Juventus: una grande d’Europa mette nel mirino il centrocampista francese

Situazione imbarazzante“. Didier Deschamps non ci ha girato troppo intorno sulla vicenda che vede protagonista – in negativo – Adrien Rabiot, ancora senza squadra dopo il divorzio dalla Juventus.

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Adrien Rabiot (LaPresse) – Calciomercato.it

Il 29enne francese rimane senza contratto e ha perso anche la nazionale per le prossime partite di Nations League, con i ‘Galletti’ che sfideranno questa sera l’Italia di Spalletti a Parigi. Una situazione paradossale per uno dei migliori dei migliori centrocampisti in circolazione, ma evidentemente le pretese del suo entourage hanno fatto allontanare le pretendenti al cartellino dell’ex Paris Saint-Germain. La mamma-agente Veronique ambisce a un contratto pesante, più remunerativo rispetto ai quasi 8 milioni di euro che Rabiot percepiva a Torino con la Juve.

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Il francese prendente un ingaggio a doppia cifra, non inferiore quindi ai 10 milioni di euro, che nessuno tra le big europee è finora disposto a mettere sul piatto. 

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Adrien Rabiot (LaPresse) – Calciomercato.it

Milan, Manchester United e Galatasaray per ultimo avevano provato l’affondo questa estate per il classe ’95, scontrandosi però con le onerose richieste della madre del centrocampista, che pretende inoltre un ricco bonus alla firma per il figlio. Di recente – come scrive in Spagna il ‘Mundo Deportivo’ – anche il Barcellona starebbe riflettendo su Rabiot, considerando la situazione d’emergenza dei blaugrana in mezzo al campo. Il Barça è sempre però alle prese con il tetto salariale fissato dalla Liga e lo stipendio che chiederebbe Rabiot sarebbe fuori portata per il presidente Laporta. 

Un ipotetico arrivo di Rabiot in Catalogna a queste condizioni rimane molto complicato, se non utopia, anche se gli spagnoli potrebbero vagliare due strade. Convincere il francese a ridursi l’ingaggio proponendogli un contratto breve di un solo anno o con clausola di uscita, altrimenti liberare qualche salario importante nelle liste depennando i giocatori infortunati.

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