“Danno agli interessi d’Italia”: campionato a rischio, interviene il Parlamento

Calcio italiano in crisi, può scoppiare lo scandalo a campionato iniziato: interviene anche il Parlamento con un’interrogazione

Momento complicato per il calcio italiano. E non si parla solo di risultati sportivi, derivati dai club e dalle selezioni della Nazionale. Oltre alla votazione per il presidente della FIGC, che saranno anticipate come voluto dall’attuale numero uno Gabriele Gravina, c’è un altro grave problema da risolvere e che nelle prossime ore sarà tema dell’interrogazione parlamentare.

Giorgia Meloni e Andrea Abodi
Giorgia Meloni e Andrea Abodi (ANSA) Calciomercato.it

Infatti, i gruppi di Forza Italia e Lega hanno presentato un’interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e al ministro dello Sport Andrea Abodi in cui si critica l’operato del presidente della Lega Serie B Mauro Balata. E il motivo è legato al calo di interesse e di appeal nei confronti del campionato cadetto.

Serie B a rischio commissariamento

C’è un clima particolarmente teso in Serie B, a causa dell’operato del presidente Mauro Balata finito al centro delle polemiche per la gestione dei diritti televisivi e della scarsa visibilità del campionato. Domani lunedì 9 settembre sarà presentata un’interrogazione parlamentare in cui verrà trattato anche questo tema e si proverà a fare chiarezza sul numero uno della Lega Serie B.

Mauro Balata Serie B
Mauro Balata, presidente Lega Serie B (LaPresse) Calciomercato.it

Nell’interrogazione si criticano le pratiche che “producono una mai vista compressione dei diritti democratici degli associati, producono altresì un danno agli interessi dello Stato, al regolare svolgimento delle competizioni sportive professionistiche”, come si legge dalle pagine di Tuttosport. Diverse società sarebbero scontente della gestione dei diritti televisivi della Serie B e pensano che ci siano oscurità dietro all’accelerazione di Balata sull’assemblea elettiva, indicata il prossimo 12 settembre.

Dunque, la Serie B rischia di essere commissariata a seguito dell’interrogazione parlamentare. Ma il passaggio decisivo ci sarà dopo il 4 novembre, quando avverranno le elezioni per la presidenza federale. Insomma, alcuni vertici del calcio italiano sono in bilico, frutto chiaramente di una depressione e down grade di tutto il movimento calcistico nazionale.

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