Il mercato della Juventus è stato tra i più imponenti della sessione estiva. Dalle mosse di Giuntoli al futuro di Marotta e Fonseca: il punto di Michele Fratini
La Juventus è stata unanimemente riconosciuta come la regina del mercato estivo. Il dt Giuntoli è riuscito a mettere a disposizione di Thiago Motta una squadra in grado di insidiare l’Inter e non solo nella corsa scudetto.
Intervenuto nel programma ‘Ti Amo Calciomercato.it’ in onda sulla pagina ufficiale YouTube di CMIT all’indomani della premiazione al Trofeo Nereo Rocco di Coverciano come miglior talent scout italiano, Michele Fratini ha fatto i complimenti alla Vecchia Signora: “In questa estate Giuntoli ha fatto un bellissimo lavoro con la Juventus, anche se ai bianconeri un centravanti serviva con tutti gli impegni da affrontare tra Serie A, Champions League, Coppa Italia, Mondiale per Club ed impegni con le Nazionali. Milik non è al 100% e guardate cosa sta facendo ora Moise Kean a Firenze. E’ tanta roba. Hanno speso 50 milioni per Douglas Luiz e altri 50 per Koopmeiners, oltre a Thuram che è un grande colpo. Avrei preso un centrocampista in meno e un attaccante in più. Un nome? Scusate se insisto con Raspadori, ma avrebbe fatto comodissimo alla Juventus. E’ poliedrico e può fare diversi ruoli. Lui punta la porta, mentre Vlahovic può fare la boa e giocare di sponda, sono due giocatori diversi. A qualcuno in casa Juventus piaceva e piace Raspadori, io avrei fatto di tutto per prenderlo. Inoltre la Juve doveva fare qualcosa di più in difesa. Vedo giocare Cambiaso, che è un mancino naturale, a destra. Ma perché?!? Per me Spinazzola sarebbe stato un grande ritorno a parametro zero per la Juventus perché ora sta bene e Conte lo sfrutterà a Napoli”.
Inter-Milan, Fratini: “Fonseca un gattino in autostrada. Marotta perfetto in Figc”
Lo stesso Michele Fratini ha commentato anche la situazione diametralmente opposta che stanno vivendo i due club meneghini, con l’Inter partita forte da una parte ed il Milan ancora a caccia del primo successo dall’altra.
Un avvio difficile che ha subito messo in bilico la posizione del tecnico portoghese: “Al Milan, Pioli ha lasciato un gran vuoto. Fonseca per ora è un gattino su un’autostrada, usando una metafora. Un allenatore va avanti solo se fa risultati. Ora deve salvarsi lui, anzitutto ricucendo con Leao e Theo Hernandez, perché lo spogliatoio è importante. Marotta? In futuro, lo vedrei bene presidente della Figc. Poi se lo farebbe, dovete chiederlo a lui. Se dovessero cambiare le cose sarebbe perfetto, perché avrebbe il gradimento delle società, dei calciatori e dei tifosi italiani”.