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Juventus, ci risiamo: istanza al Collegio di Garanzia, è UFFICIALE

Il calciatore della Juventus portato in tribunale dall’agente: c’è il ricorso al Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni

La Juventus e il Collegio di Garanzia, due anni dopo. Non siamo più nel 2023 e la vicenda non riguarda in maniera diretta la società bianconera, ma un calciatore della rosa di Thiago Motta.

Juventus, istanza al Collegio di Garanzia
Giuntoli (LaPresse) – Calciomercato.it

Non uno qualunque, perché è il nuovo numero 10 juventino Kenan Yildiz a dover fare i conti con i giudici del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni. La vicenda riguarda, infatti, l’attaccante turco, contro il quale il suo ex agente Carlos Ruiz ha presentato un’istanza arbitrale. Nodo del contendere è la decisione del calciatore di cambiare procuratore nella scorsa primavera, prima che arrivasse la firma sul nuovo contratto.

A ufficializzare il ricorso è stato proprio il Collegio di Garanzia che in un comunicato spiega di aver “ricevuto un’istanza arbitrale presentata, ex art. 22, comma 2, del Regolamento Agenti Sportivi del CONI, dall’Agente Sportivo Carlos Ruiz Caillas, in proprio e in qualità di legale rappresentante della Ruiz Casillas Investments S.r.l., contro il sig. Kenan Yildiz in seguito al recesso esercitato, in data 10 aprile 2024, dal suddetto intimato con riferimento al contratto di mandato, e suo “Addendum”, conferito in via esclusiva dal sig. Kenan Yildiz, in data 10 novembre 2023, al suddetto Agente affinché lo stesso curasse i suoi interessi fino al 14 agosto 2025″.

Juventus, l’ex agente contro Yildiz: gli scenari

Ora toccherà ai giudici del Collegio di Garanzia dello Sport convocare le parti e dare un parere su quanto accaduto, pronunciandosi quindi sull’istanza presentata dall’ex agente.

Juventus, l'ex agente contro Yildiz
Kenan Yildiz (LaPresse) – Calciomercato.it

Yildiz dal punto di vista sportivo ovviamente non rischia nulla, mentre – se fossero dimostrate le ragioni dell’ex procuratore – potrebbe vedersi costretto a pagare una penale. Niente di più che un contrattempo per la Juventus ha scelto di puntare molto sul giovane attaccante turco, affidandogli anche la responsabilità di indossare la maglia numero 10.

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