La Juventus presenta ufficialmente Teun Koopmeiners: le dichiarazioni in conferenza stampa del centrocampista olandese e nuovo acquisto della ‘Vecchia Signora’
In attesa del ritorno in campo dopo la sosta per le nazionali, è il giorno di Teun Koopmeiners alla Juventus. Il club bianconero presenta alla stampa l’ultimo – e probabilmente il più importante – acquisto della sessione estiva del mercato.
Il centrocampista olandese dopo una lunghissima telenovela si è accasato fino al 2029 al club bianconero, che ha versato nelle casse dell’Atalanta oltre 51 milioni di euro più altri 6 di eventuali bonus. Koopmeiners è il fiore all’occhiello della campagna trasferimenti del Dt Giuntoli e ha esordito entrando in campo nel secondo tempo del match di campionato pareggiato dagli uomini di Thiago Motta contro la Roma: “È stato emozionante arrivare alla Juventus, le mie aspettative sono state soddisfatte in pieno – esordisce Koopmeiners dalla sala conferenze dell’Allianz Stadium – È una bella sensazione, sono felice ed emozionato di essere qui. Si è instaurato subito un bel rapporto con la squadra e l’allenatore”.
Sulla scelta di sposare il progetto della ‘Vecchia Signora’: “La guardavo già da bambino, quando sono arrivato in Italia mi sono subito accorto di quanto fosse eccezionale questa società. Pensavo: ‘Mi piacerebbe molto giocare un giorno nella Juventus’. Così, quando questa possibilità si è presentata in estate, non ho avuto nessun dubbio. Il mondo del calcio alle volte è difficile, serviva solo aspettare e avere pazienza. C’è voluto tanto tempo, però ero fiducioso che alla fine sarei venuto alla Juve”.
Juventus, Koopmeiners e il feeling con Thiago Motta: “È molto esigente”
Le aspettative sono tante sul conto di Koopmeiners: “Mi piacciono le responsabilità, l’accoglienza dei tifosi è stata fantastica e mi ha impressionato. É vero che sia in Olanda che adesso in Italia ho ricoperto tanti ruoli e il mio obiettivo è quello di diventare un giocatore sempre più completo per aiutare la squadra. Perché ho scelto l’8? Sono cresciuto con questo numero sulle spalle e per me è molto importante”.
Oltre a Giuntoli, anche Thiago Motta ha spinto per lo sbarco sotto la Mole dell’olandese: “Con il mister ho parlato, è un allenatore molto esigente. Il feeling con lui è stato subito positivo. C’è un bel clima in campo e nello spogliatoio: c’è un’energia positiva e la giusta fame, è quello che cercavo”. Sugli idoli del passato: “Dalla Juve sono passati tanti campioni, ammiravo soprattutto Zidane che è stato eccezionale per tanti. Ma guardavo con ammirazione inoltre Pirlo e anche Marchisio visto il legame particolare con il numero otto”.
Sulle ambizioni da scudetto dei bianconeri, invece, Koopmeiners preferisce non sbilanciarsi: “La Juventus è un club storico e che ha sempre vinto tanto. Al momento però dobbiamo procedere per gradi e non guardare troppo oltre. Ci vorrà del tempo e ne abbiamo parlato con il mister. Adesso pensiamo alle prossime partite. È chiaro che vogliamo vincere dei titoli, ma bisogna guardare di gara in gara”.
Infine sull’addio all’Atalanta e gli strascichi della cessione alla Juve: “A Bergamo ho trascorso tre stagioni eccezionali, sono cresciuto come calciatore e uomo. Ho vissuto degli anni speciali con i miei compagni e l’allenatore, anche i tifosi e la città sono stati meravigliosi con me e la mia famiglia. Nell’arco di una carriera però arriva il momento in cui devi fare delle scelte e io adesso sono felice di essere alla Juventus”.