Acquisto stadio Maradona, il Comune risponde a De Laurentiis: “Napoli non è un Outlet”

Aurelio De Laurentiis vuole acquistare lo stadio Maradona, ma arriva pronta la risposta del Comune: “Napoli non è un Outlet”

Durante l’evento organizzato a Villa d’Angelo, per la presentazione dello sponsor Sorgesana, il presidente del Napoli ha lanciato alcuni annunci particolari.

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis (ANSA) Calciomercato.it

Il primo, forse fondamentale per la crescita del club, quello relativo all’acquisto di uno spazio per insediare il proprio centro sportivo dove dovranno convivere “prima squadra e settore giovanile. Abbiamo manifestato la volontà al Comune di fare una bonifica a proprie spese”.

Un secondo elemento su cui la società sta lavorando è l’acquisto della propria casa, dell’arena: il Napoli vuole lo stadio di Maradona come sua proprietà. Ma attualmente è del Comune e nei recenti tentativi non si sono fatti step in avanti per arrivare ad un accordo tra le parti. “Abbiamo incaricato un gruppo di lavoro per rivalutare le zone circostanti allo stadio – ha spiegato De Laurentiis – Il tutto in attesa del via libera del Comune sulla vendita dello stadio. Siamo sicuri che il Comune si vorrà liberare dei costi dello stadio anche in vista dell’Europeo”. Infatti, il patron del Napoli vuole occuparsi della riqualificazione dell’area di Fuorigrotta e di una ristrutturazione dell’impianto per poi metterlo a disposizione alla FIGC e all’UEFA in vista di EURO 2032.

Stadio Maradona, risposta piccata del Comune: “De Laurentiis presenti un progetto”

Poche ore dopo le parole del presidente De Laurentiis, mai banale con un microfono tra le mani, è arrivata la risposta del Comune di Napoli tramite una nota del Consigliere e Presidente della Commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità Nino Simeone: “Il Comune di Napoli non è un Outlet, tantomeno siamo in una sessione di calciomercato…Non ci sono strategie che tengono”.

Stadio Maradona
Stadio Maradona (LaPresse) Calciomercato.it

Il Consigliere ha poi esortato il patron del Napoli a compiere uno step successivo, se davvero vuole lo stadio Maradona di sua proprietà: “Il Presidente presenti Il progetto di ristrutturazione (project financing) dello stadio Maradona ed il Consiglio comunale lavorerà per ottemperare a tutti i suoi obblighi istituzionali conseguenti. Come hanno fatto e stanno facendo a Bologna, Firenze, Bergamo, Milano e Roma)”.

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