Acri della MTA Group in esclusiva a Calciomercato.it: “Credo moltissimo in Sottini. Un mio assistito lo vedremo presto in un top club”
Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Alessandro Acri, titolare della MTA Group agenzia molto attiva ormai in tutto il mondo, dall’Est Europa alla Scandinavia passando per l’Africa fino al Brasile. Alla fine della scorsa sessione estiva ha curato l’intermediazione dell’affare che ha portato in Italia, al Genoa dai danesi del Koge, di Ifenna Dorgu, fratello minore di Patrick che milita nel Lecce. A conferma del lavoro importante che svolge pure sul fronte giovani talenti. Anche italiani, vedi Edoardo Sottini, il difensore ex Inter trasferitosi dal Cittadella alla Spal.
– Qual è il tuo giudizio sul mercato estivo che si è da poco concluso? E su quello dell’agenzia che tu guidi?
“È stato un calciomercato molto particolare lungo e complesso. Ha visto protagoniste a mio parere la Juventus su tutte con una strategia molto attenta e attendista oltre che mirata sia al risultato sportivo che al bilancio. Anche l’Atalanta ha lavorato bene con la forza di trattenere i giocatori funzionali al progetto e rinunciando invece a chi ha avuto offerte importanti per fare economia senza perdere di vista l’obiettivo del progetto sportivo. che ormai è diventato un sistema collaudato a livello europeo.
Per quanto riguarda il mio operato sono molto soddisfatto, avremmo potuto forse fare qualcosina in più ma non è stato possibile adesso, sono certo a gennaio invece lo sarà. Sono però felice di quanto abbiamo saputo fare con grande dedizione e professionalità”
– Qual è l’operazione che ti ha dato più soddisfazione?
“Non vorrei doverne indicare una in particolare, perché ognuno di loro ha una storia a sé, emozioni particolari e strategie mirate”.
– Tra le più importanti c’è sicuramente quella di Sottini alla Spal. Perché l’avventura al Cittadella è finita così bruscamente?
“Assolutamente. Credo moltissimo in questo calciatore, che purtroppo ha trascorso una stagione, la scorsa, travagliata da infortuni che solo nel finale di stagione lo hanno lasciato libero di lavorare come ne è capace. Edoardo è un professionista serio, grande lavoratore e con prospettiva che saprà valorizzare avendo la salute dalla sua parte.
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Perché sia finita così bruscamente bisogna chiederlo al Cittadella, il quale solo 12 mesi fa ha investito sul ragazzo. Cosa sia accaduto sinceramente non lo so, ma il dato di fatto è che l’allenatore (Gorini, ndr) non ha creduto in lui. Quindi faremo in modo che attraverso il campo e le prestazioni del ragazzo, anche lui capisca che i giovani vanno valorizzati soprattutto nei medio piccoli club, dove le risorse derivanti dalle rivendite future garantiscono stabilità e benessere finanziario. Evidentemente la paura del risultato ha avuto la meglio“.
– Sei al lavoro già per la sessione di gennaio?
“Si, sto già lavorando da qualche giorno insieme al mio gruppo. Vogliamo essere ancora più competitivi e aggressivi sul mercato. Per questo, dopo una settimana di stop, ci siamo rimessi al lavoro”.
– C’è un giovane talento che ti piacerebbe portare al più presto in Italia o che consiglieresti alle squadre nostrane?
“Ce ne sono un paio. Uno, purtroppo, i club italiani non hanno avuto la forza di prendere giocando di anticipo e investendo delle risorse importanti per l’operazione. Ma questo mio assistito lo vedremo presto in un top club a livello mondiale”.
– La tua agenzia ha tanti progetti. Quali sono quelli di imminente realizzazione?
“Abbiamo avviato due collaborazioni importanti con due delle principali academy africane in Ghana e Nigeria, e questa collaborazione ha già raggiunto 12 trasferimenti in 18 mesi tra Romania, Cipro, Armenia, Georgia e Bulgaria. Stessa cosa per un progetto che è stato avviato in Brasile 9 mesi fa e che adesso è pronto a partire. Imminente, poi, l’apertura di un canale video dove i partners commerciali potranno accedere e mostrare i loro prodotti e contenuti in una I Platform che vedrà protagonisti anche alcuni dei nostri assistiti e non solo…”.