Boban ha analizzato la Serie A attuale: “Inter la più forte, Motta mi piace tantissimo, spero che Ibra abbia capito il suo ruolo”
È stato uno dei calciatori più talentuosi che sono hanno calcato i campi del campionato italiano e poi uno dei dirigenti più competenti che hanno lavorato in Serie A, ora guarda tutto da fuori dopo il brusco addio alla UEFA: Zvonimir Boban in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport ha analizzato tutti i principali club nostrani.
Il croato è stato sempre apprezzato anche come opinionista televisivo per la schiettezza e la freddezza chirurgica che ha nell’esprimere le proprie analisi. Boban ha parlato della rivoluzione attuata dalla Juventus in estate: “Thiago Motta mi piace tantissimo, la Juve è già una squadra compatta e ordinata che cerca di giocare un bel calcio. Un altro discorso è la qualità e la classe dei giocatori a certi livelli, ma sta nascendo una bella Juve”. Il giudizio più tranciante, però, arriva su Teun Koopmeiners: “Non vale 60 milioni. È un ottimo giocatore, ma non è un fuoriclasse che cambia la dimensione di una squadra, specialmente non una squadra come la Juve”.
La favorita per lo scudetto resta l’Inter per Boban, che sul cammino in Champions League aggiunge anche: “L’Inter ha dimostrato di poter competere con tutti, le altre non le vedo a questo livello”. Anche per quanto riguarda i nerazzurri, però, il croato non le manda a dire: “Frattesi non è una mezzala e penso troverà meno spazio di Zielinski che è perfetto per il gioco di Inzaghi“. E su Lautaro: “È fortissimo, un giocatore vero, ma deve ancora dimostrare le sue qualità ai più grandi livelli internazionali”. L’analisi più dura, tuttavia, riguarda il suo Milan.
Zvonimir Boban ha commentato il momento del Milan e, in particolare, la posizione di Zlatan Ibrahimovic: “Non ho capito cosa fa, quali sono le sue responsabilità e le sue competenze per poterlo giudicare. Spero le abbia capite lui, perché alla fine sarà lui quello giudicato, non Moncada“.
Il croato individua anche quello che è stato l’errore originale di questa dirigenza: “La squadra dello scudetto e della semifinale di Champions è stata imprudentemente smantellata, su quelle basi si poteva costruire tanto. Per me è stato un errore madornale”. Non è mancato un passaggio sul Napoli di Conte: “Antonio farà bene, ma deve trovare la pazienza che tante volte non ha avuto per il suo carattere inquieto e competitivo. Mi piace che abbia deciso di giocare con i tre davanti, è un bene per la Serie A che sia tornato”.
Infine, Boban ha parlato della Roma e dell’Atalanta: “Per me la Roma ha un fascino particolare da sempre. De Rossi capisce il calcio ed è solo questione di tempo, i risultati arriveranno. L’Atalanta è l’orgoglio di tutti quelli che per davvero amano il calcio, ma quest’anno sarà molto dura”.
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