Il prolungamento contrattuale conviene sia a Dumfries che all’Inter. Lo stipendio dell’olandese salirà a circa 4 milioni
Dumfries è sempre più vicino al rinnovo con l’Inter. Un rinnovo da circa 4 milioni netti più bonus (circa 5,5 milioni lordi poiché usufruirebbe ancora del decreto crescita), col nuovo accordo che scadrà a giugno 2028 oppure nel 2027 con l’inserimento di una opzione per un’altra stagione.
L’ultimo nodo da sciogliere, e non è una cosa banalissima, è quello relativo alla clausola. Dal club di Oaktree filtra la volontà di non inserirla. Spinge invece per il sì l’entourage del laterale olandese, per giunta a una cifra tra i 15 e i 20 milioni di euro. In sostanza una clausola al ribasso che agevolerebbe, perlomeno in teoria, l’addio a Milano del numero 2 che martedì ha evitato il ko all’Olanda contro la Germania, siglando la rete del 2-2 finale nel match di Nations League.
In tal senso va sempre ricordato e sottolineato che Dumfries aveva tutta l’intenzione di lasciare l’Inter, dove ormai da un anno e mezzo è la riserva di Darmian. Il classe ’96, sceso in campo per appena 42′ (mai da titolare) nelle prime tre giornate, ambiva e ambisce sempre alla Premier, con il Manchester United del connazionale ten Hag (legatissimo all’agente dell’ex PSV) in cima alla lista delle preferenze. Ma in estate dall’Inghilterra non sono giunte offerte valide, coi ‘Red Devils’ che gli hanno preferito Mazraoui dopo aver sistemato Wan-Bissaka al West Ham.
Dumfries e l’Inter, il rinnovo conviene a entrambi: 4 milioni come Dimarco
In un certo senso Dumfries è stato ‘costretto’ a rimanere all’Inter. E, visto che non ha la fila di pretendenti, ha tutta la convenienza del caso a firmare il prolungamento con annesso aumento ad altezza Dimarco, il quale è però un titolare pressoché inamovibile nello scacchiere di Inzaghi.
Rinnovare, ovviamente, conviene pure alla società di Viale della Liberazione, visto che in caso contrario perderebbe il calciatore a zero fra qualche mese. Proprio per questo motivo alla fine Marotta e Ausilio potrebbero accontentare Dumfries e il suo entourage accettando di inserire la clausola, seppur a una cifra più vicina ai 20 che intorno ai 15 milioni.