Nuovo caso di razzismo sollevato dalla Federazione calcistica, rischio di squalifica per un top player: cosa sta succedendo
Il tema del razzismo nel mondo del calcio è sempre piuttosto delicato e le istituzioni calcistiche, di recente, hanno cercato di debellare il fenomeno, intervenendo in maniera dura ogni qualvolta ce ne sia stata la necessità. Ma è destinato a far discutere il caso che riguarda un giocatore importante della Premier League.
Una vera e propria bufera ha coinvolto l’ex Juventus Rodrigo Bentancur, oggi al Tottenham. L’uruguaiano, nel corso della recente Coppa America, durante una intervista aveva risposto in questo modo a un giornalista che gli aveva chiesto una maglietta di uno dei suoi compagni di squadra e nello specifico “del coreano”, cioè di Heung-Min Son: “La sua o di qualche cugino di Sonny, tanto più o meno si assomigliano tutti!”.
Una frase che Bentancur intendeva come scherzosa nei confronti del suo compagno di squadra, con il quale c’è un ottimo rapporto, come aveva poi spiegato sui social, scusandosi se qualcuno avesse potuto sentirsi offeso. Ma questo non gli ha evitato una denuncia da parte della Football Association per la violazione di alcune norme. La FA, in particolare, con un comunicato ufficiale, spiega che Bentancur ha infranto le regole E3.1 ed E3.2, cioè quelle legate “all’agire in maniera impropria e all’utilizzo di parole insultanti”, con l’aggravante del “riferimento espresso o implicito alla nazionalità, alla razza o all’origine di una etnia”. Bentancur, si legge ancora nel comunicato, ha tempo fino al 19 settembre per difendersi e replicare.