Tre grandi annunci di Aurelio De Laurentiis che piange durante il discorso sui 20 anni del suo Napoli.
Alla presentazione della partnership con Sorgesana, il presidente del Napoli prende parola e si scaglia contro un sistema calcio che non funziona piĆ¹.
Per celebrare questi suoi vent’anni di Napoli, da quando prese il club reduce fallimento del 2004, Aurelio De Laurentiis annuncia tre prossimi grandi step da fare nel giro dei prossimi mesi.
“Siamo al momento attivi su due progetti: il nuovo centro sportivo del club che sarĆ casa unica per prima squadra e giovanili. Abbiamo manifestato la volontĆ al Comune di fare una bonifica a proprie spese per una certa area – spiega il patron azzurro – Il secondo elemento ĆØ l’acquisto dello stadio Maradona. Abbiamo dato incarico a rivalutare le zone circostanti per offrire un’esperienza unica tutti i giorni. Il tutto in attesa del via libera del Comune sulla vendita dello stadio. Siamo sicuri che il Comune si vorrĆ liberare dei costi dello stadio anche in vista dell’europeo che l’Italia dovrĆ ospitare nel 2032″. Insomma il presidente del Napoli dĆ fretta al sindaco Manfredi e si offre al grande investimento senza precedenti per il club azzurro.
Ma sul finale dell’intervento giĆ preparato e scritto prima dell’evento a Villa D’Angelo, De Laurentiis si commuove e con voce rotta annuncia: “Da parte mia ci sarĆ sempre un Napoli vincente e che non scenderĆ mai a compromessi di nessuno tipo. Non sarĆ mai ricattabile da nessuno. Questo a tutela anche dei nostri giocatori che vengono spesso intrappolati – si ferma per l’emozione, poi riprende – in situazioni che ledono in primis loro stessi e nostri tifosi sparsi in tutto il Mondo. Il nostro grande orgoglio ĆØ stato quello di vincere rispettando le regole. Napoli ha riconquistato l’attenzione globale”. L’ultimo messaggio sembra rivolto proprio alla situazione che ha visto Osimhen protagonista questa estate.