Fonseca manda un messaggio a Sarri: “Lavoro io con i giocatori. La verità su Theo e Leao”

Le dichiarazioni di Paulo Fonseca alla vigilia di Milan-Venezia, match di San Siro, valevole per la quarta giornata di Serie A

E’ giornata di vigilia per il Milan di Paulo Fonseca. I rossoneri domani affronteranno a San Siro, per la quarta giornata di Serie A, il Venezia di Eusebio Di Francesco.

Milan-Venezia - La conferenza di Fonseca
La conferenza di Fonseca – Calciomercato.it

Serve un successo per allontanare i venti di crisi e per guardare alle prossime gare con maggiore ottimismo. Il tecnico portoghese deve fare i conti con l’infortunio di Ismael Bennacer e una coperta troppo corta a centrocampo, ma c’è il recupero di Alvaro Morata.

Fonseca in conferenza stampa fa così il punto della situazione in casa rossonera, chiudendo definitivamente il caso cooling-break: “Per me un caso mai aperto – afferma subito il mister -. Ma non so se saranno titolari, domani vediamo… Sono due giocatori che sono felici ed allegri di lavorare, come gli altri”.

Serve una scossa contro il Venezia. Una vittoria per gettarsi alle spalle tutte le critiche: “Oggi partita è importante – prosegue Fonseca -. Noi allenatori siamo sempre sotto esame e sappiamo che dipendiamo dai risultati, ma io penso solo al lavoro. Devo continuare con la stessa passione e  fiducia. E’ questa la chiave”.

Impossibile non parlare, poi di Ibrahimovic, ancora assente: “Ha sentito Zlatan al telefono? Sì l’ho sentito, sono sempre in contatto con la dirigenza costantemente”.

Milan, dal modulo a Loftus-Cheek e Reijnders: il pensiero di Fonseca

Partendo dalle dichiarazioni di Maurizio Sarri, che in settimana ha parlato di un Ruben Loftus-Cheek come una mezzala fatta e finita, si è affrontato poi il tema modulo e centrocampo: “Il mister è uno dei migliori allenatori italiani – prosegue Fonseca – Io rispetto le opinioni degli altri, ma sono io che lavoro con i giocatori. Devo seguire quello in cui credo”.

Milan-Venezia - La conferenza di Fonseca
Loftus-Cheek (LaPresse) – Calciomercato.it

L’idea di cambiare schema di gioco è dovuta anche all’ottima prestazione di Reijnders con la nazionale: “Mi è piaciuto molto con l’Olanda. Vederlo più avanti è una possibilità, ma parlando di sistema, le grandi squadre possono iniziare in un modo in fase 1 e cambiare in fase 2. Difesa a tre? Non penso di usarla”.

Con l’infortunio di Bennacer, a centrocampo ci sarà spazio per Vos in prima squadra: “Ha iniziato ad allenarsi con noi. Mi ha confermato che è un giocatore di qualità, che vuole la palla, tecnicamente è forte. Può essere un centrocampista e un trequartista. Sarà con noi insieme a Zeroli

 

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