Spunta l’errore tecnico da parte dell’arbitro, chiesta la ripetizione della partita: è stato presentato il ricorso
Potrebbe rigiocarsi la partita andata in scena nell’ultima giornata di campionato. È una delle richieste presentate dalla società nel ricorso avanzato alla Figc dopo quanto accaduto sul terreno di gioco. Un presunto errore tecnico potrebbe portare a rigiocare il match tra Subbiano e Pontassieve, sfida valida per il campionato di Promozione e caratterizzata dall’invasione di campo, con tanto di fallo, dell’allenatore del Subbiano Guidotti.
Il giudice sportivo non ha omologato il risultato finale (0-0) dopo che il Pontassieve ha presentato ricorso per quanto accaduto sul finire del primo tempo. I fatti sono noti con il tecnico Guidotti che entra in campo e interrompe con uno sgambetto un contropiede di Bourezza che era lanciato a rete in solitaria. L’arbitro ha espulso l’allenatore e assegnato la punizione, ma nel ricorso presentato di parla di possibile errore tecnico.
Errore tecnico, si può rigiocare la partita dello scandalo
Il ricorso del Pontassieve presenta una doppia richiesta. La prima è l’attribuzione al Subbiano della sconfitta a tavolino per “fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara”.
Secondo la società non si può chiudere il caso con una semplice squalifica (Guidotti è stato fermato fino al 25 ottobre), perché questo significherebbe avallare comportamenti del genere. Da qui e dalla “straordinaria gravità del fatto” la richiesta di decidere a tavolino il risultato del match.
In alternativa, la richiesta è di rigiocare la partita per un presunto errore tecnico. Stando a quanto esposto nel ricorso, infatti, l’arbitro dopo l’intervento dell’allenatore avrebbe dovuto fischiare un calcio di rigore e non far ripartire il gioco con una semplice punizione. Stando all’interpretazione del Pontassieve, in base alla regola numero 3 del Regolamento, in caso di presenza di estranei in campo, se chi compi il fallo è un tesserato autorizzato a stare in panchina, il comportamento va sanzionato con il rigore. Nelle prossime settimane arriverà il verdetto del giudice sportivo.