Nulla da fare per l’approdo di Zalewski al Galatasaray. Saltato l’affare con il club turco, ora la Roma si ritrova con una gatta da pelare
Il mercato in entrata in Serie A è finito da tempo, eppure non mancano situazioni ancora aperte che hanno portato peraltro ad ulteriori colpi di scena nelle scorse ore. È il caso di Nicola Zalewski, laterale polacco della Roma che ha sostanzialmente chiuso nel peggiore dei modi col club capitolino.
È infatti arrivato lo stop definitivo alle trattative per portare Zalewski al Galatasaray, club turco nel quale era finito anche Victor Osimhen. L’esterno giallorosso è quindi destinato a restare alla Roma, ma fuori dal progetto tecnico, il tutto almeno fino alla prossima sessione invernale di calciomercato invernale.
Il numero 59 di De Rossi è in scadenza contrattuale al termine della stagione, e il clamoroso dietrofront sul passaggio in Turchia, poi saltato, ha generato ulteriori tensioni.
Roma, il comunicato dell’agenzia di Zalewski
Dopo quanto successo, Nicolaa Zalewski ha ritenuto opportuno fare chiarezza attraverso una nota, della sua agenzia all’ansa:
“Rispetto all’iniziale apertura che Zalewski aveva dato alla soluzione Galatasaray – spiegano gli agenti -, successivamente il giocatore ha deciso di declinare l’offerta del club turco, mantenendosi fermo sulla sua decisione nonostante le continue lusinghe. Il calciatore, pertanto, esprime ancora oggi la massima gratitudine per l’interesse mostrato e gli sforzi profusi sino agli ultimi istanti dal Galatasaray. Si ritiene in ogni caso assolutamente insindacabile la libertà di un calciatore di definire o meno ogni trattativa relativa alla sua attività professionale, senza condizionamenti e né, tanto meno, costrizioni (anche quella con il proprio club di appartenenza per un eventuale rinnovo)”.
“Nel ritenere corretto lasciare agli organi di informazione tutte le valutazioni sui modi e sui tempi che hanno regolato questa trattativa non è altresì possibile accettare in silenzio ricostruzioni fantasiose – si legge ancora -. Con forza e serenità invitiamo quanti intendano fare informazione con pienezza di verità a raccogliere tutti gli elementi di una vicenda prima di raccontarla, evitando inutili speculazioni a danno del calciatore”.