Conte lancia l’allarme: “Il vero Lukaku è un altro”

Le dichiarazioni di Antonio Conte ai microfoni di DAZN dopo il successo del Napoli contro il Cagliari all’Unipol Domus per 0-4

Il Napoli vince con una prestazione più che positiva e ritorna a fare filotto con tre successi di fila dopo oltre cinquecento giorni. L’ultima volta c’era ancora Spalletti sulla panchina azzurra. A rete Di Lorenzo, ma anche Kvaratskhelia, Lukaku e Buongiorno, che nel finale ha suggellato lo 0-4 su assist di Neres (il terzo in tre partite).

Antonio Conte
Antonio Conte (DAZN) Calciomercato.it

Antonio Conte si è presentato così ai microfoni di DAZN nel post partita di Cagliari-Napoli, svelando cosa stesse dicendo a Romelu Lukaku prima del gol: “A Lukaku ho fatto i complimenti, va sempre sollecitato e sostenuto, sia in maniera bonaria sia alzando la voce. Gli avevo detto di prepararsi a fare delle corse dietro Mina, per destabilizzare il difensore, alternando le fasi da centravanti-boa e quella di attaccare lo spazio. Romelu non è ancora il Romelu che noi conosciamo, ma è solo una questione fisica. Dal punto di vista mentale sta bene, ha la sua leadership. Si sta facendo apprezzare da tutti nello spogliatoio. E’ un giocatore importante, così come Simeone e Jack Raspadori”.

Cagliari-Napoli, Conte: “Meret ha giocato con febbre”

Il Napoli ha disputato sicuramente un buon match, ma per il mister c’è ancora tanto da lavorare. E ai microfoni di DAZN conferma che: “Sicuramente ci sono tante cose positive, ma anche cose da migliorare. Non è facile giocare a Cagliari, campo sempre molto ostico. E oggi c’era molto vento. All’inizio abbiamo fatto molto bene, poi con l’interruzione della partita abbiamo subito qualche attacco su qualche palla lunga. Siamo andati in difficoltà“.

Alex Meret
Alex Meret e Romelu Lukaku (LaPresse) Calciomercato.it

Nel corso della conferenza stampa, Antonio Conte ha parlato della super prestazione di Alex Meret, svelando le sue reali condizioni: “Alex ha giocato con la febbre oggi, sta dimostrando che è un portiere di livello. Non dimentichiamo che è da Nazionale, è un ragazzo per bene. Gli ho chiesto di migliorare nella leadership, deve parlare di più, e lo sta facendo. Sta dimostrando con i fatti che sta meritando la fiducia che non gli è stata mai messa in discussione”.

Dunque, nonostante la febbre, il portierone del Napoli è riuscito a mantenere la porta inviolata ed essere uno dei migliori in campo. Nelle ultime settimane ha ricevuto tante critiche e a metà agosto sembrava in procinto di lasciare il club azzurro.

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