I disordini durante Cagliari-Napoli hanno portato almeno ad un ferito: ecco cosa rischiano i club dopo il brutto episodio di ieri
Una pessima pubblicità per il calcio italiano, così si può riassumere quanto avvenuto durante Cagliari-Napoli. Per un prodotto che sta provando a rialzarsi, per vendersi meglio anche all’estero e scene di questo tipo sono l’ultima cosa che può aiutare. La trasferta, forse, andava evitata, specialmente per i dissapori passati tra le due tifoserie. Ed invece il libero accesso allo stadio ha consentito ad una frangia di sostenitori di scagliarsi a distanza l’una contro l’altra.
Tutto sarebbe nato poco prima della mezz’ora di gioco, quando le due tifoserie hanno cominciato a beccarsi con cori, sfottò e qualche striscione provocatorio che non ha fatto altro che aumentare la tensione. Un fumogeno ha fatto da goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha dato il via a tutto il resto.
Il settore ospiti del Napoli era adiacente alla curva sud del Cagliari e gli addetti alla sicurezza non sono riusciti a mettere un freno ad un tifoso cagliaritano che, per rispondere al lancio di petardi, avrebbe tentato di raggiungere e colpire proprio il settore dei tifosi napoletani con un’asta in mano. Da quel momento la situazione è diventata difficile da gestire e l’arbitro ha dovuto sospendere la partita per circa 7 minuti.
Cagliari-Napoli, i disordini possono costare caro: cosa rischiano i club
Ad avere la peggio è stato uno steward, ferito nel tentativo di bloccare il tifoso cagliaritano diretto verso il settore ospiti. All’Unipol Domus continuavano a riecheggiare i suoni delle bombe carta e dei petardi. Persino il capitano Giovanni Di Lorenzo è andato a parlare con i tifosi del Napoli per cercare di calmarli. Anche Oriali, su invito di Conte, si è precipitato sotto i sostenitori partenopei con l’obiettivi di riportare la calma. Dall’altra parte ha fatto lo stesso Deiola, capitano dei rossoblu.
Cosa rischiano le due società ? In attesa del Giudice Sportivo, le strade più probabili sono due: una multa salatissima per entrambi i club e una squalifica. La prima ipotesi è praticamente certa, sulla seconda bisognerà aspettare riscontri.
E’ probabile che sarà chiusa la curva cagliaritana per la sfida con l’Empoli del prossimo 20 settembre, così come quella del Napoli contro Palermo o Monza. Così come la trasferta verso Torino per la sfida contro la Juventus sarà sicuramente attenzionata dopo i fatti di ieri.