Le ultime sulla Juventus da Thiago Motta ad Allegri passando per Vlahovic fino a Douglas Luiz. “C’è bisogno di tempo”
“Il percorso credo sia quello giusto, perché la Juve sta apportando delle novità. Inaspettati i
due pareggi consecutivi, specie quello di Empoli, ma certamente c’è un’aria nuova”. Così Filippo Bonsignore al canale youtube di Calciomercato.it dopo la conferenza stampa di Thiago Motta alla vigilia del debutto in Champions contro il PSV.
“Le due vittorie all’inizio hanno aiutato – ha aggiunto il giornalista del ‘Corriere dello Sport’ – ma per ripartire serve un successo in Champions. Magari Motta ci sorprenderà con qualche
scelta, con lui mai nulla è scontato. La Juve ora è un cantiere – ha proseguito Bonsignore – le due vittorie iniziali hanno permesso di nascondere quelli che sono i difetti. Ma la squadra è molto giovane, quindi c’è bisogno di tempo”.
In conferenza Motta ha ricordato Allegri quando ha detto che “il calcio è semplice”, tuttavia Bonsignore rimarca le differenza tra la Juve attuale e quella guidata dal livornese fino a maggio scorso: “Ora c’è una squadra che gioca, la Juve dell’anno scorso non dominava lasciando
l’iniziativa all’avversario”.
Bonsignore a Calciomercato.it: “Vlahovic vuole restare, la Juventus non se lo lascerà sfuggire”
A proposito di Allegri, resta il ‘problema’ della discontinuità di Dusan Vlahovic: “Se con Motta può compiere il salto di qualità? Credo di sì – ha risposto – ma deve togliersi quella voglia di strafare che poi ti porta a sbagliare”. Incerto il futuro del serbo, poiché Giuntoli vuole ‘spalmare’ il suo ricco ingaggio (10 milioni quest’anno e 12 l’anno prossimo) prolungando il contratto attuale in scadenza nel 2026: “A mio avviso la Juve non se lo lascerà sfuggire, certe cifre non sono però più sostenibili e quindi vanno riviste. Sono del parere che pure lui voglia restare”.
Da Vlahovic a Douglas Luiz, il ‘colpo’ da 50 milioni che sta faticando molto a ritagliarsi il suo spazio. E a Empoli, alla prima da titolare, ha profondamente deluso: “Un po’ troppo dire che c’è un problema Douglas Luiz. Il brasiliano è in una realtà nuova e ha necessità di sincronizzarsi fisicamente e con gli automatismi di squadra. Lo ha voluto fortemente Thiago Motta, poi anche un certo Zidane ebbe bisogno di tempo. Quindi, calma…”.