Le dichiarazioni alla vigilia del match di Champions League tra PSV Eindhoven e Juventus di Jerdy Schouten, ex centrocampista del Bologna
Jerdy Schouten ritrova Thiago Motta, stavolta da avversario dopo l’esperienza al Bologna prima dell’approdo al PSV Eindhoven nell’estate 2023.
L’olandese guiderà domani il centrocampo della squadra allenata da Bosz (anche se viste le assenze potrebbe arretrare in difesa) e ha avuto parole al miele proprio sul nuovo tecnico della Juventus nella conferenza stampa di vigilia del PSV in vista della sfida di Champions League contro i bianconeri: “Non ho lavorato tantissimo con lui, solo sei mesi. Però ho giocato nel suo ruolo e mi ha migliorato molto, gli sono davvero grato – sottolinea Schouten – Gli ho mandato un messaggio quando è andato alla Juve. Motta vuole imporre il suo gioco, vuole dominare le partite, come del resto noi al PSV Eindhoven. Cercheremo di imporci e fare meglio della Juventus”.
🗣️ #JuvePSV – #Schouten in conferenza: “Non ho lavorato tanto a Bologna con #ThiagoMotta, però mi ha migliorato e lo ringrazio. Gli ho mandato un messaggio quando è andato alla Juve. Con Motta non praticano un calcio tipicamente italiano, non fanno catenaccio” 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/xXMFhP1u3k
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) September 16, 2024
Schouten prosegue parlando del calcio italiano e ha un idea ben precisa della nostra Serie A in confronto alla filosofia di gioco di Thiago Motta: “La Juventus con lui non pratica un calcio tipicamente italiano. In Italia si fa grande attenzione alla difesa, il cosiddetto catenaccio. Il gioco di Motta non è paragonabile in questo senso con il calcio italiano. La Juve torna in Champions, è da un po’ che non la giocavano e vorranno fare certamente bene: sarà una bella partita”. Infine sul ritorno in Italia da avversario: “A Bologna mi sono trovato molto bene, è sempre bello quando vieni a giocare in uno stadio italiano. Sarà una bellissima serata”.