Brutte scene durante la partita, con gli ultras avversari che si sono scontrati con catene, razzi e bastoni: intervengono le forze dell’ordine
Il calcio negli ultimi tempi è tornato a essere teatro e scenario di scene tutt’altro che edificanti, a tutti i livelli. Lo dimostrano i dati, come quelli dell’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive che a febbraio di quest’anno hanno evidenziato su 2600 partite in tutte le categorie dei nuovi aumenti. Ad esempio il numero degli arresti per comportamenti violenti, passati dai 59 della stagione 2021-22 ai 125 della stagione 2022-23. In rialzo anche gli incontri con feriti (113 contro i 66 dell’annata precedente) e i feriti tra le Forze dell’ordine (147 rispetto a 72). E così i Daspo sono passati 3748 rispetto ai 1741 del precedente bilancio. Da aggiungere anche gli atti di discriminazione razziale, territoriale e antisemita: 126.
Nella serata di ieri c’è stato purtroppo da registrare l’ennesimo episodio di violenza, nel campionato dilettantistico di Prima Categoria in Emilia-Romagna, nel match tra San Pancrazio e Bagnacavallo, terminato 2-0 per gli ospiti. A riportare l’accaduto ‘Tuttocampo’, che racconta come i tifosi delle due squadre si sono scontrati addirittura con razzi, sassi, catene e bastoni. I tafferugli sono avvenuti dopo le 16, precisamente durante la partita, e hanno causato anche diversi feriti. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 con un’automedica e due ambulanze. Tra i giovani rimasti colpiti, uno di loro è stato trasportato all’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna in condizioni di ‘media gravità’. Chiaramente anche le Forze dell’Ordine, inclusi Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno dovuto agire per ristabilire l’ordine.
In seguito è arrivato anche il comunicato ufficiale del San Pancrazio: “In seguito ai fatti accaduti oggi pomeriggio (ieri, ndc) all’esterno del recinto di gioco, la società San Pancrazio comunica che si dissocia da qualsiasi tipo di condotta violenta e non rispettosa nei confronti altrui. Comunichiamo inoltre che ci dimostreremo totalmente disponibili a collaborare con le forze dell’ordine per la giusta riuscita delle indagini”.